Partendo dall’esperimento ben riuscito della rappresentazione della Turandot messa in scena al teatro Verdi il 9 dicembre scorso (nell’occasione del centenario pucciniano), il comune di Montecatini Terme "rilancia" e dà il via alla Città della Musica. L’iniziativa è stata presentata ieri mattina in sala consiliare. Obiettivo: valorizzare l’enorme patrimonio costituito dai Grandi della Musica, quali Verdi (che l’ha frequentata per ben 22 anni), Puccini, Leoncavallo, Mascagni, Ponchielli e molti altri grandi personaggi che hanno frequentato la nostra cittadina termale.
Il sindaco Claudio del Rosso, nel corso della conferenza stampa, ha annunciato che l’incarico di direttore artistico del progetto sarà affidato a Fabrizio Moschini, in collaborazione l’associazione Amici della Musica, presieduta da Antonio Mariotti, esperto conoscitore di musica classica, anche lui presente alla conferenza stampa. Sia Del Rosso che l’assessore alla cultura Beatrice Chelli hanno sottolineato l’intento di creare pochi eventi ma buoni. "Ci preme la qualità", hanno affermato a gran voce. "L’intento – si legge in una nota della giunta - è quello di fare un evento di alta qualità , ma al tempo stesso fruibile piacevolmente anche per il pubblico meno esperto. L’appuntamento sarà con ogni probabilità con date simili a quelle della Turandot, a inizio dicembre".
Sul tavolo c’è l’ipotesi, per il prossimo anno, di dedicare a Giuseppe Verdi il progetto, fermo restando che ci sarà una turnazione tra tutti grandi compositori italiani che hanno frequentato le nostre terme. Giuseppe Verdi frequentò Montecatini dal 1875 fino alla sua morte. Cliente fedele e innamorato, vide il villaggio dei Bagni trasformarsi pian piano in una splendida cittadina. Verdi fu il fiore all’occhiello dell’ospitalità montecatinese e contribuì in modo decisivo a determinare quella magica propulsione che, grosso modo dal 1875 fino agli ultimi anni Trenta, segnò lo sviluppo dei Bagni.
Intanto si lavora a un altro mega evento, che si terrà il 10 luglio. Sul palcoscenico, il Maggio Musicale Fiorentino e il maestro Zubin Mehta che, a Montecatini, è stato più volte. L’ultima, in occasione della stagione concertistica Estate regina 2003. Nella circostanza a Mehta fu consegnato il prestigioso Premio Leoncavallo, attribuito a Fedora Barbieri, Giuseppe Di Stefano, Daniel Oren e Piero Bellugi.
Giovanna La Porta