Un sorridente Stefano Ferrari davanti ai suoi amati fornelli
Pistoia, 23 gennaio 2023 - Profondo cordoglio in città per la scomparsa di Stefano Ferrari, titolare dell’omonima impresa di chef a domicilio, a soli 60 anni. Dopo una vita trascorsa nel ristorante di famiglia a Formia, dodici anni fa si era trasferito a Pistoia e non ha voluto lasciare l’antica passione, facendosi conoscere con apprezzate cene a tema presso la sua abitazione di Santomato. Ha collaborato anche con l’ordine degli Avvocati quando, nell’ambito di un’iniziativa dal grande impatto sociale, fu chiamato a preparare una cena per tutti i detenuti e per gli ospiti dell’evento.
Ferrari ha legato indissolubilmente il suo nome anche alla Scherma Pistoia per la quale è stato instancabile ed efficace segretario, capace di farsi ben volere per la sua affabilità, gentilezza, disponibilità e simpatia. "Questa è l’immagine giusta per ricordarti – dice Luca Magni, riferendosi all’immagine che vedete in alto –. Stefano, felice, in mezzo al tuo amore, ai tuoi piatti. Segretario-collaboratore-consigliere della Scherma Pistoia – prosegue il numero uno del sodalizio cittadino –, ’parafulmine’ del presidente, rivelatore di tanti segreti e consigli culinari (quante belle figure mi hai fatto fare!), ma soprattutto amico vero. Nel tuo ultimo straziante viaggio – aggiunge Magni – ci hai dato una incredibile lezione di dignità e la tua meravigliosa famiglia un’altrettanto grande lezione di forza e di amore. Io ti dico solo grazie. E non sarà necessario passare davanti alla segreteria per ricordarti – conclude con commozione –, succederà ogni volta che accenderò un fornello".
Le esequie di Stefano Ferrari, scomparso a causa di una brutta malattia, si svolgeranno oggi alle 11 presso la parrocchia di Santomato. "Io ce l’ho messa tutta, anche grazie al vostro supporto – scriveva Ferrari pochi giorni fa sui social – sono sereno e circondato d’affetto". Questa sera la sala di scherma rimarrà chiusa in segno di lutto. Alla famiglia, alla moglie Paola ed ai figli Valentina ed Alessandro le condoglianze della redazione.
red.pt