Pistoia, 14 agosto 2023 – Era al corrente del fatto che non gli restasse ormai molto tempo da vivere. E prima di andarsene, a soli 42 anni, ha rivolto l’ultimo pensiero alla sua bambina, disponendo la creazione di un fondo sul quale chi gli ha voluto bene può sostenere la crescita della piccola, nel suo ricordo.
Questo l’ultimo gesto d’amore compiuto da Piero Romiti, l’ingegnere con la passione per il calcio scomparso prematuramente la scorsa settimana. Nato e cresciuto a Bottegone, si era trasferito a giocare per qualche anno in Valdinievole, salvo tornare non appena la Virtus aveva esternato l’intenzione di allestire nuovamente una prima squadra.
Da difensore, ha giocato praticamente fino alla soglia dei quarant’anni: aveva appeso gli scarpini al chiodo nel 2021, quando i campionati si interruppero dopo poche giornate a causa della pandemia.
E proprio nel febbraio di quell’anno emerse il male che alla lunga ha avuto la meglio. Il rapporto con gli ex-compagni di squadra non si è però mai interrotto, nonostante tutto.
E pochi giorni prima che si consumasse la tragedia, Piero ha a quanto pare scritto a tutti loro, in quello che a posteriori si è rivelato una sorta di messaggio d’addio.
Ma non poteva non pensare anche alla sua bimba di poco più di due anni avuta con la moglie Jessica. E insieme alla consorte, ha programmato una raccolta fondi sulla piattaforma online "GoFundMe", chiamata eloquentemente "Sempre insieme babbo e Cami".
Un’iniziativa alla quale è possibile aderire con pochi e semplici clic sul portale web e alla quale hanno fin qui partecipato quasi 600 persone, dimostrando il grande cuore della comunità pistoiese e non solo.
Sono infatti stati raccolti oltre 34mila euro, in breve tempo. Fra i tanti che hanno contribuito al progetto ci sono anche gli ex-compagni e amici della Virtus Bottegone.
E proprio dalla "sua" società arriverà il prossimo omaggio: il prossimo 2 settembre, i dirigenti della Virtus e degli Amici Miei organizzeranno un’amichevole al Bastogi, alla quale seguirà un momento conviviale. Con il ricavato che verrà devoluto al fondo per Camilla.
«Un modo per omaggiare Piero, nell’immediato – ha commentato Gabriele Biagiotti, presidente della Virtus Bottegone – e nei prossimi mesi, penseremo anche a come ricordarlo anche sul terreno di gioco, intitolandogli magari un torneo o un triangolare".
Giovanni Fiorentino