
Nel riquadro la vittima, Ivaldo Rito Caporali, 79 anni. Sul posto la Misericordia, ma non c'è stato nulla da fare
Pistoia, 24 marzo 2025 – Una caduta dalla pianta di ulivo che stava potando, nel suo campo, è costata la vita a Ivaldo Rito Caporali, 79 anni. L’incidente è avvenuto ieri, 23 marzo, nel primo pomeriggio. A dare l’allarme è stato il nipote che, non vedendolo rientrare a casa, era andato a cercalo nel campo a cinquecento metri dalla sua abitazione a Sarripoli. Ed è stato lui a trovare lo zio, sul vialetto, dove è scivolato dopo una terribile caduta dall’albero. Sembra che a cedere sotto il suo peso sia stato un ramo su cui probabilmente l’uomo si era appoggiato. Il nipote ha prestato il primo soccorso praticando il massaggio cardiaco, in attesa dell’arrivo dei sanitari. Sul posto sono subito intervenuti i volontari della Misericordia di Pistoia e l’automedica del 118. I soccorritori hanno tentato la manovra di rianimazione con il defibrillatore semiautomatico, ma non c’è stato niente da fare: l’uomo probabilmente era morto sul colpo, per il terribile impatto. Da una prima ricostruzione, sembra che fosse uscito di casa dopo pranzo, intorno alle 14, per andare nel suo campo, fatto a terrazzamenti. Il cedimento del ramo lo ha fatto scivolare. Terribili le ferite riportate alla testa, Ivaldo Caporali ha perso immediatamente conoscenza. All’arrivo del familiare era a terra supino, nel vialetto di ingresso alla proprietà, probabilmente scivolato sul terreno fangoso, pregno della pioggia di questi giorni. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Pistoia, che hanno provveduto a recuperare il corpo.
Uno strazio per la famiglia che ha appreso la notizia. Ivaldo Rito Caporali lascia le due figlie e il nipote. Un uomo attivo e appassionato della vita e dello sport che praticava da sempre. Caporali infatti era un atleta della podistica Silvano Fedi, con la quale si allenava abitualmente e correva anche molte competizioni. Tantissimi i successi che hanno costellato una vita nello sport. Ultimamente, fa sapere il presidente Amerini, si allenava da solo, una passione che non aveva mai abbandonato. Una delle ultime gare che lo avevano visto primo al traguardo, la ’Corri Seano’ qualche anno fa e nel 2023 la ’Avis run’ di Montecatini, arrivando secondo nella categoria veterani oro. Un enorme cordoglio quello espresso dagli atleti amici e dello stesso Amerini, che lo ricordano con affetto. Una passione quella dello sport che era stata trasmessa anche alla figlia, anche lei atleta. I funerali, a cura della Misericordia, non sono stati ancora fissati.
M.V.