Pistoia, 6 marzo 2018 - Il bomber ha perso la sua partita più difficile. Marco Longo non ce l’ha fatta. Il 32enne, ex attaccante di moltissime squadre del circondario, è stato sconfitto lunedì sera dal terribile male che stava combattendo da quasi due anni. Risale all’estate del 2016, infatti, l’improvvisa scoperta della malattia, che gli costò la dolorosa decisione di abbandonare il mondo del calcio, lo sport che fin da piccolo ha amato più di ogni altra cosa.
“Marchino”, come lo chiamavano tutti i compagni, gli allenatori e gli amici, da allora non ha mai smesso di lottare.
Esattamente come faceva in campo. Longo era un generoso, uno di quegli attaccanti che magari non ti restano in mente per la classe cristallina, ma che suscitano subito simpatia per l’ostinazione e per la grinta, per la voglia di non dare mai per scontato nessun pallone e per la capacità di dare tutto in campo per i compagni.
Tutte le società, non solo quelle in cui aveva degnamente militato, come il Poggio a Caiano, il Maliseti Tobbianese, la Vaianese, l’Aglianese, hanno deciso di stringersi ufficialmente attorno alla famiglia.