Pistoia, 27 settembre 2024 – Aveva solo 22 anni, compiuti il 21 agosto, Francesco Abenante, il ragazzo che mercoledì pomeriggio, intorno alle 16, ha perso la vita dopo una spaventosa caduta in sella alla sua motocicletta, sulla Statale Porrettana. Il giovane abitava a Pistoia, nella zona del Villaggio Scornio. Dopo essersi diplomato all’Itis Fedi Fermi di Pistoia, aveva trovato lavoro nella sede pistoiese dell’azienda “Ricerche sperimentali Montale srl”, sulla Statale Fiorentina, diventando collega del padre Giuseppe che già lavorava lì.
“Siamo sconvolti – hanno dichiarato ieri pomeriggio i dipendenti dell’azienda, doppiamente toccati dalla tragedia, sia per la dolorosa perdita di Francesco che per il dramma che sta vivendo il loro collega – .Tutto il personale della “Ricerche sperimentali Montale srl“ in questo momento terribile è addolorato per la perdita del giovane Francesco Abenante e desidera esprimere parole di vicinanza al collega, padre del ragazzo, e a tutta la sua famiglia”. Il giovane era appena uscito dal lavoro e aveva deciso di andare a fare un giro con un amico, ciascuno con la propria moto, sulla Porrettana, strada tra le più amate dai motociclisti toscani per la serie di curve e tornanti che salgono verso il passo della Collina.
Il terribile incidente è avvenuto un chilometro dopo il 44° Parallelo: Francesco, secondo una prima ricostruzione, avrebbe perso il controllo della sua moto, una Yamaha di grossa cilindrata, cadendo sul lato destro della strada e la motocicletta sarebbe rimasta incastrata sotto il guard rail mentre il giovane, che aveva il casco correttamente allacciato, è volato a testa in giù nella scarpata. Una caduta di almeno quattro metri per poi atterrare tra i rovi. Sulla dinamica sono in corso gli accertamenti da parte della polizia municipale di Pistoia. Immediato l’allarme al 112. I soccorritori sono scesi nella scarpata e hanno portato sulla strada il ragazzo, dove hanno iniziato subito le manovre di rianimazione, ma le condizioni del giovane sono apparse subito disperate. E’ arrivato al pronto soccorso del San Jacopo senza vita.
Francesco lascia i genitori e un fratello più piccolo. Gli amici più stretti nella tarda serata di ieri si sono avvicendati all’ospedale accanto ai familiari e alla ragazza del giovane, disperati e ancora increduli. Francesco era un grande appassionato di moto e di montagna, come si intuisce dai post e storie sul suo profilo Instagram, dove la motocicletta è la protagonista assoluta. Proprio sotto alcune foto che lo ritraggono in sella aveva scritto: “Un post per rendere onore a quella che è la mia più grande passione”. La salma fino a ieri era a disposizione della magistratura per una eventuale autopsia. Poi saranno stabilite le modalità dei funerali.
Daniela Gori