Due morti sul lavoro a Pistoia dall’inizio dell’anno, e la battaglia per la sicurezza da portare avanti. È quanto denuncia Alessia Paoli, segretaria comunale dei Giovani Democratici di Pistoia e componente della segreteria provinciale del Partito Democratico.
"Due settimane fa, a Veneri (Pescia), un operaio ha perso la vita sul lavoro, schiacciato da un albero. Sabato, un uomo di 53 anni è morto mentre iniziava il suo turno di lavoro al raddoppio ferroviario nei cantieri delle Ferrovie dello Stato. Questi fatti, drammatici e inaccettabili, ci colpiscono profondamente e ci spingono a riflettere sulle condizioni di sicurezza e sulla qualità della vita dei lavoratori.
Non conosciamo la dinamica effettiva dell’ultimo triste evento sul cantiere ferroviario a Masotti, e non vogliamo entrare nel merito del dolore della famiglia colpita, ma ci sentiamo di riflettere su un tema spesso non considerato: la presenza di dispositivi salvavita come i Dae su ogni cantiere. Non sappiamo se, in questo caso specifico, un dispositivo Dae fosse stato presente o utilizzabile, ma dobbiamo comunque ricordare che garantire queste dotazioni potrebbe salvare vite umane.
Le ore di riposo dei lavoratori devono essere rispettate: troppo spesso, condizioni lavorative che prevedono orari massacranti o ritmi insostenibili mettono a rischio la salute fisica e mentale delle persone. Nessun lavoratore dovrebbe essere sottoposto a pressioni o carichi orari che possano ledere la sua salute o metterne in pericolo la vita. Per noi Giovani Democratici, il valore del lavoro è centrale: deve essere garanzia di dignità e non di rischio".