Mostre, aste d’arte e spettacoli all’aperto

La Galleria Me Vannucci lancia la stagione estiva con un calendario ricco di eventi. Il via stasera con la performance "Nosferatu 1922"

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Si comincia con una performance di suoni e improvvisazioni per poi passare il testimone a workshop, asta d’arte e eventi all’aperto sempre caratterizzati dall’imprescindibile presenza dell’arta. Pronta a partire una nuova estate alla Galleria Me Vannucci che tra giugno e luglio propone una serie di iniziative dentro e fuori gli spazi di via Gorizia, mentre in Galleria intanto fino al 29 luglio prosegue la collettiva "Due oggetti non possono occupare il medesimo spazio" a cura di Alberto Zanchetta, con opere di Aron Demetz, Igor Eskinja, Paolo Grassino, Giorgio Griffa, Jacopo Mazzonelli, Giovanni Termini, Marco Tirelli. Si parte stasera alle 21 con la performance "Nosferatu 1922" del binomio Untitled Noise, progetto multidisciplinare fondato nel 2014 da Michele Lombardelli e Luca Scarabelli. Liberamente ispirato al capolavoro cinematografico di FW Murnau, il live set di Lombardelli e Scarabelli si caratterizza per sonorità elettro-noise ottenute con diversi sistemi elettronici in dialogo con strumenti tradizionali e congegni inventati dagli stessi artisti. L’improvvisazione è alla base della loro filosofia e metodologia compositiva, tesa a creare un tappeto sonoro crepuscolare e claustrofobico dove si rincorrono pulsazioni ritmiche, distorsioni, ronzii e ripetizioni differenti che dilatano l’ascolto in senso plastico. Sempre in quella giornata (ma alle 18) si inaugura l’asta estiva della galleria con esposizione delle opere e inizio prenotazione, con conclusione programmata per venerdì 1 luglio, dalle 18.30 alle 21, con assaggi estivi e ottimo vino. In questa sede i galleristi e alcuni esperti presenteranno gruppi di opere raccontando storie e ricordi sugli artisti e sui periodi relativi. Conversando, chiacchierando, sarà possibile riservarsi un’opera di quelle proposte. La Vannucci "esce da sé" e programma due appuntamenti fuori, uno il 24 giugno alla Villa Rospigliosi di Prato (ore 17.30) dove si inaugura la mostra "L’Isola dei pirati" di Antonello Ghezzi, progetto realizzato da Chorasis a cura di Riccardo Farinelli, l’altro il 6 luglio (ore 21) con la presentazione di "Our skin" di Yael Karavan e Rita Vilhena al teatrino Gatteschi, vicolo del Malconsiglio, in collaborazione con l’associazione G713.

Il 7 e 8 luglio si torna in via Gorizia, alla Galleria Vannucci, dove (dalle 18.30 alle 21) si aprirà proprio lo stesso "Our skin", workshop per riflettere sul luogo in cui ci troviamo a vivere e per ricordare che siamo natura. A seguire proiezione del film-danza creato da Yael Karavan e Rita Vilhena e realizzato in collaborazione con la regista Francisca Manuel, interpreti Joana Castro, Thamiris Carvalho e Jim Clark. La partecipazione al workshop, con posti limitati, ha un costo di 25 euro comprensivo di buffet e piccola opera omaggio. Il programma è consultabile anche sul sito www.vannucciartecontemporanea.com; aggiornamenti anche sui social della Galleria.