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Mostre, eventi e cerimonie. Il Pantheon in San Francesco riparte con tante iniziative

Il Comune nelle scorse settimane ha approvato le linee guida per collaborare con un ente terzo. Così la struttura, per anni rimasta inutilizzata, potrà diventare un punto di riferimento culturale. .

Mostre, eventi e cerimonie. Il Pantheon in San Francesco riparte con tante iniziative

Il Comune nelle scorse settimane ha approvato le linee guida per collaborare con un ente terzo. Così la struttura, per anni rimasta inutilizzata, potrà diventare un punto di riferimento culturale. .

PISTOIA

Uno degli spazi più prestigiosi riqualificati in città negli ultimi anni è sicuramente il "Pantheon degli uomini illustri" di piazza San Francesco, per anni rimasto chiuso e inutilizzato, e che adesso potrà divenire un punto di riferimento per incontri culturali ma, allo stesso tempo, anche per eventi musicali, rassegne e molto altro. A questo proposito il Comune, nelle scorse settimane, ha approvato le linee di indirizzo in merito all’individuazione di un ente del terzo settore con cui avviare una collaborazione pluriennale per la valorizzazione di questi ambienti: la procedura si è conclusa positivamente con l’ammissione alla fase di co-progettazione della Filarmonica Pietro Borgognoni, che già ha la propria storica sede in un’ala dello stesso edificio.

Al momento il contributo che viene messo a disposizione da parte dell’amministrazione comunale è di 6.500 euro (c’è un massimale di 3mila euro ogni 12 mesi) per i prossimi due anni, ma è da qui che si dovrà partire per ampliare sempre di più il raggio d’azione. Nella co-progettazione ipotizzata, sono molteplici le attività che dovranno essere portate avanti: eventi ad accesso libero, a pagamento oppure a prenotazione, a scopo di beneficenza per i quali le somme ricavate non dovranno essere a fine di lucro, dando poi anche l’apertura alla possibilità di celebrazione dei matrimoni, ovviamente soltanto dopo aver provveduto a tutti gli allestimenti del caso. Questo potrebbe essere un ambito particolarmente interessante, e richiesto, alla luce dell’apertura della strada già da più di un anno di location private per svolgere le cerimonie al di fuori della casa comunale e che sta riscuotendo un discreto successo ed una sempre più impellente richiesta.

Un altro punto forte della co-progettazione è quello di incrementare e consolidare la presenza dei turisti all’interno del Pantheon, per far scoprire questa bellezza anche a tutti coloro che vengono a visitare la città: da qui la volontà di inserire il passaggio all’interno dei tour organizzati con annesse visite guidate. Nel complesso, dovranno essere previsti almeno venti iniziative all’anno per la piena fruizione di questo bene comune e, considerando una fase di maggior stallo nella stagione estiva (da sfruttare comunque anche per manifestazioni all’aperto), vorrebbe dire prevedere almeno due occasioni per usufruirne al mese al netto anche di ulteriori festività d’accordo col Comune per garantire un ulteriore, e importante, afflusso alla scoperta di questi luoghi restaurati. S.M.