PISTOIA
Vicini alla fine dell’anno, e con l’arrivo oramai imminente della necessaria approvazione del bilancio di previsione comunale, arriva la delibera di Giunta che parla di uno degli argomenti più attesi e, allo stesso tempo, che crea discussioni e polemiche: la previsione di incasso dell’amministrazione comunale per quel che riguarda le multe da contravvenzioni dal codice della strada. Numeri importanti, visto che si parla della prima voce d’introito per un Comune, e quando si deve prendere atto che la stima fatta è al ribasso rispetto a quella che era la stessa cifra ipotizzata per il 2024 c’è da prestare ancora più attenzione. Infatti, si passa dai 6,4 milioni che il Comune aveva messo a bilancio per l’annualità in corso ai 5,9 milioni di euro per il prossimo anno. Su questo dato, adesso, partirà la discussione soprattutto perché in sede di approvazione – da parte del consiglio comunale – dovranno essere fatte tutte le specifiche sulla previsione stessa. E, partendo da questa base, ci sarà lo stanziamento di una quota non inferiore al 50% degli introiti derivanti dalle sanzioni per complessivi 4,6 milioni di euro ai quali aggiungere 1,3 milioni per la previsione su quanto incassato da multe fatte con strumenti elettronici per violazioni dei limiti massimi di velocità.
Questa parte specifica sarà reinvestita, in particolar modo, per il "potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale" come previsto dalla legge, mentre la parte più corposa del reinvestimento, ovvero due milioni e 300mila euro, saranno divisi tra la prestazione dei servizi per quanto concerne il comparto dei lavori pubblici, il potenziamento della segnaletica di presidio per la rete del telecontrollo di corsie preferenziali e viabilità urbana ed extraurbana ad alto tasso di pericolosità e, infine, per il rafforzamento di struttura e attrezzature per la Polizia Municipale.
Saverio Melegari