Pistoia, 26 giugno 2021 - Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, ha visitato oggi pomeriggio Castagno di Piteccio (Pistoia), un borgo museo a cielo aperto, sulle colline pistoiesi, dove sono esposte opere di artisti contemporanei, voluto dal giornalista e critico d'arte Tommaso Paloscia negli anni '70, e dove in questi giorni si sta svolgendo il Borgo Museo Festival. L'idea è quella di avviare una collaborazione con la Galleria degli Uffizi, nell'ambito del progetto 'Uffizi diffusi'. “Partiamo con un processo di individuazione tra le opere che noi abbiamo in deposito – ha detto Schmidt – e quello che vediamo qui. In base a questo la nostra squadra identificherà qualcosa da esporre in questo borgo bellissimo”.
Alla visita ha preso parte anche il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi. “Secondo me – ha detto Tomasi – la collaborazione con gli Uffizi dovrebbe ispirarsi a quella che è la natura dei questo luogo, quindi esporre semplicemente lungo le strade, negli spazi pubblici, ma anche in quelli privati che concorrono alla realizzazione di questa idea, opere che tutti possano vistare liberamente, in ogni giorno dell'anno. Potrebbero essere sculture o opere che comunque possono stare all'aria aperta”. Una proposta che non è stata esclusa dal direttore degli Uffizi. “Ci sono alcune sculture che possono essere esposte all'aperto, quindi anche qui – ha detto Schmidt -, in mezzo alla natura, in questo bellissimo paesaggio che, a chi viene d'Oltralpe ricorda la Foresta Nera”.
Le attività di Castagno sono portate avanti dai volontari della Proloco e dal Progetto Borgo Museo, di cui è responsabile Elena Mazzoni Wagner. «Castagno – spiega Mazzoni Wagner – dal 1975 ha cominciato a collezionare affreschi e sculture di importanti artisti italiani e non solo, e dal 2019 questo museo all'aperto è un borgo museo, ovvero un centro culturale che ospita residenze d'artista, eventi culturali e il Borgo museo festival. L'intenzione è quella di promuovere non soltanto il borgo museo di Castagno di Piteccio, ma il territorio attorno, quindi la Montagna pistoiese e l'Appennino Tosco-Emiliano”.
Patrizio Ceccarelli