REDAZIONE PISTOIA

Mutui, in calo le richieste . E si cercano case a basso prezzo

La nostra provincia nei primi dieci mesi dell’anno è terz’ultima in Toscana per l’importo medio richiesto. I dati parlano di domande per quasi 127mila euro. Cresce il cambio di banca per ottenere tassi più vantaggiosi .

Mutui, in calo le richieste . E si cercano case a basso prezzo

La nostra provincia nei primi dieci mesi dell’anno è la terz’ultima in Toscana per l’importo medio richiesto per un mutuo (foto d’archivio)

PISTOIA

Lo abbiamo analizzato nel focus pubblicato da "La Nazione" domenica in merito alle criticità del mondo del lavoro riscontrate in questo 2024 e ci può essere un altro dato che va a rafforzare questa teoria. Secondo i rilevamenti svolti dall’osservatorio congiunto Facile.it e Mutui.it, la nostra provincia nei primi dieci mesi dell’anno è la terz’ultima in Toscana per l’importo medio richiesto per un mutuo, con un valore complessivo di 126.626 euro. Se da un lato si potrebbe ipotizzare che i richiedenti, seppur in una situazione molto fluida per la variabilità dei tassi e l’instabilità dei mercati, hanno comunque abbastanza risorse proprie a sufficienza per l’acquisto di un immobile, dall’altro è vero che la cifra resta bassa perché gli acquisti di abitazioni dal 1° gennaio scorso è in diminuzione e, soprattutto, vengono cercate sul mercato case a prezzo più basso. Complessivamente, la cifra media stanziata per il mutuo a Pistoia e provincia resta di poco più di 7mila euro al di sotto di quello che è il valore nazionale complessivo, attestato a 133.923 euro, e di ben 10mila euro più basso di quello toscano che viaggia ben oltre i 136mila euro. Per quanto riguarda questa classifica, Pistoia si lascia alle spalle soltanto Livorno (poco al di sotto dei 125mila euro) e Arezzo che non arriva a 120mila in una graduatoria guidata da Firenze con 151.106 euro davanti a Lucca (141.466) e Siena (136.074). In altre zone della Toscana, quindi, i soldi richiesti per un mutuo sono superiori. Nel complesso e nel periodo analizzato, la richiesta di finanziamenti è aumentata del 13% rispetto allo stesso periodo del 2023 su scala regionale e l’importo medio ha visto un incremento del 4% se confrontato ai primi dieci mesi del 2023. Un altro capitolo interessante è quello delle surroghe, ovvero i cambiamenti di banca per la concessione di mutui a tassi più vantaggiosi: erano al 24% lo scorso anno e adesso siamo già al 32% con un incremento del +8%.

Per spalmare la cifra complessiva, si parte da una rata mensile a tasso fisso da 559 euro per arrivare ad una a tasso variabile di 645 euro andando a quantificare quello che è l’impatto dell’accensione, nel suo complesso, del finanziamento nelle tasche dei pistoiesi. E, di conseguenza, si rimane con un mercato immobiliare ancora abbastanza ingessato che non riesce a ripartire come ci si auspicava nell’epoca post-Covid.

S.M.