ANDREA NANNINI
Cronaca

Neve fuori stagione, piste affollate. E ora si scommette sul week-end

Bilancio positivo per questo 25 aprile con gli impianti di risalita aperti: stimati oltre 1.500 passaggi Operatori soddisfatti: "Grazie a chi ha lavorato per garantire i servizi”

Gli impianti sono stati riaperti e c’è stato molto afflusso di turisti anche nei ristoranti: il lungo ponte è appena iniziato

Montagna Pistoiese, 26 aprile 2024 – Il 25 aprile si è celebrata la più bella giornata invernale di tutta la stagione, tanto perfetta da far (quasi) dimenticare che l’inverno è finito da più di un mese. "L’apertura era stata fatta per spirito di servizio verso il territorio e i clienti, nonostante il periodo, - riflette un sorridente e un poco sorpreso presidente della Società Abetone Funivie, Rolando Galli - riattrezzare tutta la macchina dell’accoglienza per un giorno o poco più è stata impresa titanica ma, per rispetto ai nostri affezionati ci è sembrato doveroso. Inaspettatamente invece l’afflusso è stato superiore a tutte le previsioni.

Si è trattato di una boccata di entusiasmo con lo sguardo sul futuro, grazie al riscontro del gran numero di sciatori che sono venuti a godersi questa giornata invernale, un poco fuori stagione. Peccato che non tutti gli operatori ci abbiano creduto ma, vedere il paese fortemente popolato e contare almeno 1500 persone sulle piste, ci da la misura della bontà della decisione di aprire impianti e piste. La soddisfazione letta negli occhi degli sciatori è il carburante per continuare a migliorarci giorno dopo giorno. Oggi (ieri per chi legge) le piste hanno retto benissimo grazie anche a qualche fiocco caduto all’ora di pranzo, da domani si procede passo dopo passo, sperando che il meteo si decida a volerci bene, con domenica 28 come primo obbiettivo".

La stessa soddisfazione si riscontra nelle parole di Andrea Formento che, dalla Val di Luce commenta: "È una grande soddisfazione vedere così tante persone, non mi aspettavo un successo così importante. Di fortemente positivo oggi c’è stato tanto, a partire dalla dimostrazione di affetto da parte degli escursionisti fino all’entusiasmo dei nostri ragazzi che, oltre a impegnarsi su tutti i lavori e lavoretti di cui c’è normalmente bisogno, lo hanno fatto con il sorriso sulle labbra e con evidente soddisfazione; lavorare così è fonte di quell’entusiasmo che genera il successo. Qualche rallentamento lo abbiamo avuto nella ristorazione perché le presenze sono state superiori alle aspettative ma, alla fine l’organizzazione ha dimostrato di saper rispondere anche alle situazioni d’emergenza". Una festa che, grazie alla risposta degli amanti della neve, pur non risolvendo problemi generati da un inverno non pervenuto, mette energia positiva nella grande famiglia del turismo bianco.