REDAZIONE PISTOIA

"Niente progetti per il futuro", il dramma di Brandi per descrivere con leggerezza la società in crisi

"Niente progetti per il futuro" gioco teatrale comico e surreale, è lo spettacolo che va in scenadomani, giovedì 2 marzo (ore 21.15) alla Casa del popolo di Bottegone, per il concorso teatrale ‘Fabrizio Rafanelli’. Testo di Francesco Brandi, regia di Alessio Coluccia, la compagnia in scena è Futura teatro. Brandi inizia la sua carriera come aiuto regista di Cristina Pezzoli, Sergio Fantoni e Giancarlo Sepe. Dal 2003 esordisce come commediografo con il testo "Tutta colpa degli uomini" cui seguono numerose commedie tra cui "Niente progetti per il futuro" vincitrice del Premio Flaiano 2009. Da più di vent’anni, come regista lavora allo studio e alla ricerca nell’arte dell’improvvisazione teatrale. Lo spettacolo "Niente progetti per il futuro" cerca di raccontare con i toni della leggerezza e del paradosso una società in crisi. Tobia e Ivan s’incontrano di notte su un ponte alla periferia di una grande città. Li accomuna la singolare circostanza, nello stesso momento hanno pensato di compiere il medesimo gesto: suicidarsi gettandosi dal ponte. Tobia è un vip della tv, opinionista-tuttologo caduto in disgrazia per aver involontariamente offeso un alto papavero della televisione. Dopo aver visto la sua popolarità definitivamente annientata, decide di farla finita. Ma proprio nel fatidico istante in cui sta per lanciarsi appare Ivan, garagista, uomo semplice ma di una piacevole concretezza che decide di levarsi la vita dopo aver scoperto il tradimento della moglie. Dall’incontro-scontro di due persone provenienti da mondi così lontani, nasce il dramma o la commedia, secondo la personale lettura degli avvenimenti.

Piera Salvi