Nodo dei ponti di Pracchia. Ennesimo rinvio ai lavori

L’avvio del cantiere è slittato più volte: a inizio settimana si attende il via

Nodo dei ponti di Pracchia. Ennesimo rinvio ai lavori

Nodo dei ponti di Pracchia. Ennesimo rinvio ai lavori

I lavori ai ponti di Pracchia subiscono un ulteriore rinvio. Dopo che era sembrato (quasi) certo l’inizio delle operazioni nei primi giorni di giugno, per quello prospiciente la stazione ferroviaria, la data è slittata al 10 dello stesso mese su richiesta di Rete Ferroviaria Italiana; poi ancora, diventata un giorno tra il 17 e il 20 ma, a causa di due infortuni di cui sono stati vittima altrettanti operai addetti al cantiere, i lavori non hanno potuto iniziare. Ora si ipotizza di farli avviare tra domani o dopodomani. Nell’ottobre scorso, nel corso delle assemblee con i residenti, si parlò di primavera come periodo in cui l’opera sarebbe stata portata a termine. In pratica il ritardo accumulato si mangia la stagione estiva essendo previsto che le attività durino quasi tre mesi. A spiegare tempi e modi è Lisa Amidei, titolare della delega provinciale a Viabilità e infrastrutture viarie: "la prima parte del ponte della stazione a essere interessata è quella nell’alveo del fiume, poi dovrà essere abbattuto il muro che corre a fianco della strada, per allargare lo spazio di manovra per i camion, i quali altrimenti non potrebbero inserirsi sul ponte che, a quel punto, sarà utilizzabile per una sola corsia. A seguire verranno iniziate le operazioni sul ponte davanti all’albergo Melini, che unisce le due parti del paese e che tante preoccupazioni desta negli abitanti".

Attorno alla metà di ottobre vennero posizionati numerosi massi ciclopici al di sotto di questa seconda struttura, l’acqua però sembra aver eroso parte della gettata di cemento che li teneva fermi, visto che nei prossimi mesi si auspica una piovosità molto più contenuta, non ci dovrebbero essere problemi. La cifra necessaria, già stanziata e disponibile si attesta attorno agli 800mila euro.

Andrea Nannini