
La temporanea chiusura del reparto di radiologia del Pacini, a San Marcello Pistoiese, non è piaciuta ai consiglieri regionali di Fratelli d’Italia
La chiusura del reparto di radiologia del Pacini, a San Marcello Pistoiese non è piaciuta ai consiglieri regionali di Fratelli d’Italia che hanno presentato un’interrogazione in Regione che, con una dura nota stigmatizzano la decisione dell’Asl Toscana Centro." È iniziata la chiusura del reparto di radiologia dell’ex ospedale Pacini di San Marcello, che resterà inattivo per sei mesi, una decisione che arriva nel pieno della stagione sciistica con un mese di marzo che sarà caratterizzato da numerosi eventi sportivi sulla neve, a iniziare dal Pinocchio sugli sci, che coinvolgeranno centinaia di bambini. Una scelta irresponsabile – si legge nella nota diffusa dal gruppo di minoranza consiliare guidato da Andrea Tonarelli - e pericolosa per una località turistica con alto afflusso di sciatori che non può permettersi di restare senza un servizio essenziale come questo, per non parlare dei residenti da sempre vittime di queste vessazioni. Pazienti e soccorritori saranno costretti a lunghi trasferimenti per le emergenze. A questo si aggiungono ulteriori criticità: a causa del malfunzionamento dei macchinari, i pazienti in dialisi sono costretti a recarsi a Pistoia per ricevere le cure necessarie, affrontando notevoli disagi sia logistici che fisici. Considerando che questi trattamenti devono spesso essere ripetuti tre o quattro volte a settimana, l’impatto sulla loro qualità di vita risulta particolarmente gravoso. Anche il servizio di fisioterapia ha subito tagli: la riduzione del personale ha comportato un forte ridimensionamento dell’assistenza domiciliare, nonostante le lunghe liste d’attesa e il bisogno crescente di cure riabilitative". La situazione dell’ospedale Pacini, già da tempo oggetto di progressive riduzioni di servizi, è ora al centro di un’interrogazione presentata dai consiglieri regionali di FdI Diego Petrucci ed Alessandro Capecchi. Il presidente Giani e l’assessore Bezzini dovranno fornire risposte.
Andrea Nannini