REDAZIONE PISTOIA

"Non abusò della nipotina". Assolto con formula piena

Un uomo di 36 anni è stato assolto con formula piena da accuse di abusi sessuali sulla nipotina acquisita a Pistoia. Il processo si è concluso ieri dopo oltre un anno di dibattimento, con il pubblico ministero che ha chiesto l'assoluzione per mancanza di prove. La difesa ha evidenziato contraddizioni nella testimonianza della giovane. La sentenza ha riportato giustizia e serenità all'imputato.

"Non abusò della nipotina". Assolto con formula piena

"Non abusò della nipotina". Assolto con formula piena

Si è concluso ieri pomeriggio, in aula Signorelli, con una sentenza di assoluzione con formula piena, per non aver commesso il fatto, un delicato processo che vedeva imputato un uomo di 36 anni (S.G.), accusato di abusi sessuali nei confronti della nipotina acquisita, la sorellina minore della moglie, che all’epoca dei fatti contestati, che risalgono a oltre dieci anni fa, aveva tra gli otto e i dieci anni. Una vicenda che aveva preso forma in un contesto complicato, quello di una famiglia pistoiese seguita dai servizi sociali. L’uomo che era sotto accusa, e la moglie, non vivono più a Pistoia da diverso tempo. Le indagini erano state dirette dal sostituto procuratore della Repubblica Giuseppe Grieco. C’era già stata una prima archiviazione di questa vicenda, poi riaperta in seguito a una consulenza, e l’uomo era stato quindi rinviato a giudizio davanti ai giudici del collegio presieduto da Alessandro Buzzegoli, a latere Paolo Fontana e Alessandro Azzaroli. Il dibattimento ha richiesto oltre un anno. Ieri la discussione e la sentenza. Non vi erano parti civili. Il pubblico ministero, al termine della sua requisitoria, aveva chiesto l’assoluzione dell’imputato ritenendo che non fossero state raggiunte le prove della sua colpevolezza. Una richiesta a cui si è associato il difensore, l’avvocato Elisabetta Vinattieri del foro di Pistoia, che ha consegnato una memoria che ha integrato la sua arringa. La linea difensiva si è basata sul controesame della giovane teste in cui la difesa aveva rilevato contraddizioni e circostanze che, come ci ha spiegato l’avvocato Vinattieri, difficilmente potevano essersi verificate. L’avvocato si è fatta interprete del sollievo espresso dall’imputato per questa assoluzione, che gli restituisce giustizia e serenità.

l.a.