
Bianca Nannini compie 106 anni
Pistoia, 5 luglio 2022 - Bianca Neri Nannini ha timbrato il cartellino numero 106, tanti sono gli anni da cui è testimone di una Pistoia che porta nel cuore fin da quando, giovane fiorentina, ha donato il cuore a Giulio Nannini, pistoiese che l’ha rapita a Firenze, dov’era nata il 4 luglio 1916. Con Giulio, sposato appena ventenne, nel 1936, ha avuto tre figli: Marcello, Manola e Marcella, ai quali si sono aggiunti una nidiata di sei nipoti e sette pronipoti. Nel 1980 Giulio, detto Bacilla, è scomparso per una malattia contratta sul posto di lavoro. Bianca, o nonna Bianca, come la chiamano affettuosamente tutti quelli che la conoscono, ancora in perfetta forma, senza un’ombra di incertezza sostiene qualsiasi conversazione, dall’attualità fino nell’infinito mondo dei ricordi, nonna Bianca ne ha talmente tanti che quando l’ascolti non puoi che lasciarti affascinare dal suo eloquio, dotto e raffinato, ricco di aneddoti quanto di riflessioni su come è cambiato il mondo in questo secolo che la vede come testimone.
Fondò la prima agenzia immobiliare della città, allora in via Valdibrana, nel 1952, agenzia che ancora oggi porta il suo nome, un marchio a cui è impossibile rinunciare dato il prestigio che emana. Quando l’abbiamo incontrata, nella sua casa di Pistoia (ma ha casa anche a Prunetta, dove trascorre l’estate) ci ha spiegato quanto sia importante ridere, ovviamente intonando un’aria verdiana. Si perché Bianca Neri Nannini, si diletta, tra le tante attività che le riempiono la giornata, nell’intonare brani d’opera. L’agenzia adesso viene mandata avanti dai nipoti, e Bianca ha più tempo per pensare a se stessa, il piglio però è rimasto quello dell’imprenditrice che iniziò l’attività, dopo aver frequentato, unica donna, un corso della Camera di Commercio.
"Mi guardavano con una certa curiosità, allora una donna immobiliarista era evidentemente un soggetto raro, io ho continuato sulla strada che avevo deciso di intraprendere, la mia attività precedente, nel mondo dei ricami non mi soddisfaceva, né professionalmente né economicamente. Così mi sono data al mercato immobiliare ed ho soddisfatto i bisogni di tanti pistoiesi, e non solo, che avevano bisogno di trovare casa. Ho avuto tra i miei clienti il meglio della comunità locale e ha tutti ho trovato la risposta che li ha soddisfatti. Posso dire di avere avuto una vita professionale soddisfacente, sia per me che per i clienti". Non nasconde neppure il suo amore per la Fiorentina, della quale porta orgogliosamente una sciarpa che vorrebbe firmata da tutti i calciatori. Insomma un cuore con il giglio scolpito dentro, ma anche con la città che l’ha amorevolmente accolta, anche se non tutto è stato facile, è lei stessa a raccontare di quando il marito era in guerra e un fornitore non si decideva a pagare i conti. Bianca si presentò in ufficio dall’uomo e, di fronte alla sua resistenza li rovesciò la scrivania addosso. L’uomo si convinse all’istante che non era il caso di insistere e saldò il conto. Questa è stata Bianca Neri Nannini, ma sotto il sorriso bonario è ancora una donna tutta d’un pezzo.