
L'operazione della guardia di finanza di Pistoia
Pistoia, 12 marzo 2025 – Nulla carta non aveva nulla, ma in realtà viveva nel lusso. Un uomo di 57 anni, di origini siciliane ma residente ormai da tempo nella provincia di Pistoia, è finito nei guai dopo un'inchiesta condotta dalla procura, dalla questura e dalla guardia di finanza di Pistoia.
Nonostante risultasse formalmente nullatenente, l'uomo aveva accumulato beni e ricchezze per centinaia di migliaia di euro, probabilmente derivati dalle truffe e dalle sostanze illecitamente sottratte alle imprese da lui portate al tracollo tra il 2003 e il 2022.
Indagine e sequestro dei beni
L'indagine, coordinata dal nucleo di polizia economico-finanziaria, ha messo in luce le modalità attraverso le quali l'imponente patrimonio fosse nascosto, intestando i beni ai familiari del sospettato.
L’operazione ha portato al sequestro di tre edifici in provincia di Latina, 13 appezzamenti nel comune di Montemurlo, due vetture e tre polizze sulla vita per un valore complessivo stabilito in 126.000 euro. Parallelamente, la procura di Pistoia ha proceduto ad ulteriori perquisizioni nelle province di Pisa e Livorno, rivolte al 57enne e a quattro suoi parenti, sospettati di riciclaggio, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di valori.
Perquisizioni e reperimenti aggiuntivi
Queste operazioni hanno permesso di sequestrare ulteriori beni e denaro, di cui non è stata accertata la fonte legittima, tra cui contanti, sette fucili da collezione, 15 impianti hi-fi audio-video, oggetti e mobili di lusso, un'altra autovettura per un valore stimato in almeno 609.800 euro.
Le operazioni si sono avvalse della collaborazione del personale delle questure di Pisa e Latina, del gruppo mezzi tecnici del SCICO di Roma e di un'unità cinofila del nucleo operativo di Firenze, addestrata alla ricerca di contanti.