Competenze comprovate e un’esperienza interamente maturata nell’ambito dell’emergenza e urgenza del sistema sanitario regionale toscano. Non poteva probabilmente esserci profilo più adeguato di quello del dottor Andrea Nicolini per ricoprire l’incarico di Coordinatore delle Centrali Operative 118 e Reti Territoriali dell’Ausl Toscana centro e della Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario–Cross (struttura che opera per conto del Dipartimento nazionale di Protezione Civile per coordinare i soccorsi a livello nazionale), fino allo scorso 31 agosto di responsabilità del dottor Piero Paolini. Lasciato dunque il ruolo di direttore dell’Area omogenea Dipartimentale Emergenza-Urgenza 118, dal primo settembre è iniziato per il dottor Nicolini il nuovo corso con tutta una serie di sfide che ciò comporta. Forte di strutture all’avanguardia e di una squadra di operatori di grande dedizione e professionalità.
"Tra gli obiettivi a cui mi dovrò dedicare – ha detto - è prevista l’omogeneizzazione dei processi e delle tecnologie tra le due Centrali, in modo da garantire una risposta sempre più qualificata e coerente su tutto il territorio dell’Azienda e, contestualmente, permettere agli operatori un percorso di crescita adeguato ai cambiamenti in atto e in prospettiva. Tra questi l’Azienda intende implementare ulteriormente l’integrazione tra l’attività di soccorso pre-ospedaliero con la parte ospedaliera, attraverso la condivisione di procedure e percorsi con i referenti dei pronto soccorso della rete ospedaliera e delle strutture specialistiche preposte al trattamento dei pazienti afferenti alle reti tempo dipendenti (ad esempio ictus cerebrale e infarto). Saranno anche ottimizzate le funzioni della struttura di coordinamento dell’Elisoccorso, Toscana Soccorso (che ha sede a Firenze e supporta le missioni dei tre elicotteri regionali) e certamente mantenuti gli ottimi standard qualitativi della Centrale Cross che rappresenta ormai un’eccellenza a livello nazionale, grazie al dottor Paolini e al suo team".
Cinquantanove anni, residente a Viareggio, Nicolini ha iniziato nella cardiochirurgia del Cnr, a Pisa. È stato anestesista e rianimatore all’Ospedale del Cuore di Massa, poi coordinatore dell’unità della Centrale operativa 118 dell’allora Usl 12 di Viareggio nel 2008. Da allora non ha più lasciato il settore dell’emergenza e urgenza, sempre sperimendo nuovi modelli e introducendo cambiamenti. È tra i primi medici a capire l’importanza delle manovre rianimatorie sul territorio e diventa direttore del Centro di Formazione Blsd (Basic Life Support Defrillation), ‘addestrando’ centinaia di soccorritori e volontari per l’impiego del defibrillatore. Tra i momenti di più complessa gestione va ricordato il drammatico 29 giugno 2009, quando le fiamme inghiottirono la stazione ferroviaria di Viareggio in quella che tutti ricordiamo oggi come "strage di Viareggio". Il dottor Nicolini allora coordinò i soccorsi in stretta coesione con medici, infermieri e volontari per salvare coloro che erano stati coinvolti nell’incidente. Con la ristrutturazione formale dell’Azienda Sanitaria e l’avvento dell’Azienda Usl Toscana nord-ovest acquisisce la direzione della Centrale Operativa 118 denominata Alta Toscana.
linda meoni