REDAZIONE PISTOIA

Nuova linfa in centro. Il ristorante "Il Duomo" riparte con D’Angelo

Il rinnovato locale, guidato dall’imprenditore campano, inaugura quest’oggi "Posizione strategica e spazio bellissimo: non poteva proprio rimanere vuoto".

Nuova linfa in centro. Il ristorante "Il Duomo" riparte con D’Angelo

PISTOIA

Il ristorante Il Duomo avrà una nuova vita e ciò sarà possibile grazie a Marco D’Angelo, che ha recentemente rilevato lo storico locale situato a pochi passi da Piazza del Duomo, nel cuore del centro pistoiese. Il taglio del nastro ufficiale avverrà oggi, al termine di settimane di duro lavoro in sede di allestimento. D’Angelo, che gestisce già due attività a Pistoia, il ristorante Zerottantuno di Masotti e la gastronomia Nu Journ Buon di via Pacini, ha deciso di lanciarsi nella nuova avventura con entusiasmo: "Uno spazio come questo non poteva restare vuoto - ammette il ristoratore – tant’è che appena si è creata la possibilità mi sono subito lanciato nella sfida. Pistoia è una città che mi ha dato molto, perciò adesso voglio provare a restituire qualcosa alla comunità pistoiese". Il Duomo avrà uno spazio sia per il ristorante sia per la pizzeria, divisi in due sale distinte con un ampio numero di coperti; non mancherà nemmeno l’area bar in cui sarà possibile gustare uno dei "piatti forti" della casa, ovvero il caffè. Nel menù troveranno spazio piatti toscani e campani, con un occhio particolare ai proposte di pesce, oltre ad un’ampia selezione di dolci di produzione propria soprattutto della tradizione campana.

Sulla parete centrale della sala campeggia la frase "Sazia il palato, assapora con la mente, dai gusto alla tua anima": un’indicazione chiara dell’esperienza che il cliente andrà a fare. "La posizione del luogo è veramente strategica – prosegue D’Angelo – e con i piatti che offriremo contiamo di coinvolgere clienti pistoiesi e non solo. Nel mio credo c’è la volontà di usare prodotti di qualità e soprattutto di creare una vera e propria squadra. Per poter lavorare in cucina serve armonia e unione d’intenti e sarò io il primo a sporcarmi le mani se ci sarà bisogno". All’apertura del ristorante ha contribuito in modo significativo anche Erika Bellari, che ha offerto un prezioso aiuto sia nell’acquisizione dell’attività sia nel rinnovo del locale. È stata lei, infatti, ad individuare nella restauratrice pistoiese Eleonora Banci la persona giusta per restituire identità e storicità al locale, caratterizzato da un soffitto a volte, la cui storia comincia addirittura nel 1600. Quello che si prospetta è quindi un connubio di idee e sapori che andrà ad intrecciarsi con la bellezza della città.

Michele Flori