
Un tecnico al lavoro (foto d’archivio)
Il Comune sta portando avanti un ampio intervento di ammodernamento, con un impatto concreto in termini di taglio ai consumi, efficienza energetica, sostenibilità ambientale e valorizzazione del patrimonio urbano. Oltre il 99% della rete pubblica è già riqualificata e ora è imminente l’ avvio dell’operazione di rinnovo dell’illuminazione monumentale. Una volta ultimati gli interventi di efficientamento energetico, prenderà avvio una nuova fase del progetto che prevede l’adeguamento e la sistemazione degli impianti esistenti. Questo passaggio riguarderà in particolare la sostituzione dei quadri elettrici, delle linee e dei pali ammalorati, con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza, affidabilità e durata nel tempo delle infrastrutture.
Parallelamente, a partire da metà maggio, inizieranno i lavori per il rifacimento dell’illuminazione della piazza del Duomo. Il progetto prevede non solo la sostituzione dell’illuminazione ordinaria, ma anche un importante potenziamento delle prestazioni luminose, pensato per valorizzare la piazza in occasione di eventi e manifestazioni pubbliche.
"La riqualificazione dell’illuminazione pubblica e monumentale – sottolineano gli assessori ai Lavori pubblici e alle politiche ambientali, Alessandra Frosini e Gabriele Sgueglia – rappresenta uno degli interventi più significativi di questa amministrazione. I numeri raggiunti fino a oggi testimoniano l’impegno concreto nel dotare la città di un impianto moderno, sostenibile e sicuro. Con il completamento della riqualificazione previsto per giugno e l’avvio dei lavori di adeguamento e messa a norma, Pistoia potrà contare su una rete luminosa all’altezza delle sfide ambientali e tecnologiche del presente. Il progetto non è solo un investimento in bellezza, ma un gesto di attenzione verso la nostra identità culturale".
Da settembre i lavori proseguiranno poi su altri luoghi simbolici della città. Saranno interessati dalla nuova illuminazione edifici religiosi e luoghi di culto, tra cui la Chiesa di San Giovanni Fuori Civitas, la Chiesa dei Santi Maria e Pancrazio, la Chiesa di Santa Maria Assunta a Piteccio, la Pieve di San Matteo, la Chiesa di San Bartolomeo a Spedaletto, la Parrocchia di San Bartolomeo, la Chiesa di San Pietro, la Chiesa di Sant’Andrea, la Chiesa di San Michele Arcangelo, la Chiesa di Santa Maria dell’Assunta a Santomato, la Chiesa di San Francesco d’Assisi e la Chiesa di San Paolo. Accanto a questi interventi, verranno valorizzati anche edifici a forte valenza culturale come la Biblioteca Forteguerriana e il Museo Spedale del Ceppo