REDAZIONE PISTOIA

Questura, un mese per la nuova sede: "Ma i parcheggi non ci sono"

Timori del Sap (sindacato di polizia) sui lavori fermi all'ex Breda:"Opere importanti"

Andrea Carobbi Corso segretario provinciale SAP. (Foto Castellani)

Pistoia, 27 ottobre 2016 -  Viaggia  il cronoprogramma di trasferimento degli uffici della Questura ma restano alcuni «intoppi» che preoccupano il Sap, sindacato di polizia. I lavori per rendere accessibile la nuova sede da via Pacinotti, così come i parcheggi dedicati alla struttura sono fermi, come è noto, al palo. «Ad un mese dal definitivo trasferimento non siamo ancora a conoscenza se i lavori nella zona di via Pacinotti, davanti all’ingresso di quella che sarà la Questura saranno terminati – spiega ils egretario Andrea Carobbi Corso – ed inoltre se saranno disponibili adeguate zone di parcheggio dedicate ai dipendenti ed all’utenza che a qualsiasi titolo si recherà nei nostri uffici.

Il nuovo polo ospiterà Questura, Polizia Stradale, Prefettura ed già è operativo l’ufficio provinciale del territorio, a poche decine di metri da noi, poi, dovrebbe orgere una grande struttura ricettiva che porterà ovviamente un notevole afflusso di persone e di automezzi nella zona. La nostra non è una polemica – continua Carobbi Corso –, ma un invito alle istituzioni ed all’Amministrazione Comunale, a trovare soluzioni, a quelli che potrebbe diventare grossi problemi, sia per i poliziotti, ma anche e sopratutto per i cittadini ed i turisti della nostra città, che da Capitale Italiana della cultura, assorbirà un notevole flusso turistico».

Immediata la risposta dell’amministrazione comunale «Come noto anche al Sap i lavori al parcheggio ex Breda non sono gestiti dal Comune di Pistoia. L’Amministrazione, ad ogni modo, segue con costante attenzione la vicenda legata a tutti gli interventi nell’area, monitorando l’effettiva attuazione degli impegni e delle scadenze risultanti agli atti. Il Comune sta già facendo valere le sue prerogative istituzionali, utilizzando tutti gli strumenti a sua disposizione per garantire l’interesse generale».