
Luana D’Orazio
PISTOIA È stato avviato l’iter, dopo che è pervenuta agli uffici la richiesta da parte della famiglia, di intitolare in città uno spazio pubblico a Luana D’Orazio, la ragazza che viveva a Le Querci e che il 3 maggio 2021 perse la vita schiacciata dall’orditoio al quale stava lavorando in un’azienda di Montemurlo. È sicuramente questa la notizia più rilevante dell’ultima seduta della Commissione toponomastica del Comune di Pistoia. In questo caso, se tutto sarà deliberato, bisognerà dar vita ad una procedura speciale in quanto non sono ancora passati dieci anni dalla sua scomparsa, come prevederebbe la legge, ma la commissione "intende procedere con la richiesta alla Prefettura in quanto oggi la ragazza è ricordata dalla comunità di Pistoia e dell’intera Nazione come simbolo delle morti bianche, come esempio di impegno civile e pubblico". Una volta ottenuto il nulla osta ci sarà da individuare l’area: servirà ancora del tempo ma l’iter è stato avviato. Altre decisioni, però, sono state prese in seno alla seduta della Commissione. La prima riguarda la necessità di modificare il nome del giardino pubblico situato fra via Pietri, via Boccaccini e via di Santomoro "Giardino Capaci, ad Antonio Montinaro e gli altri agenti della scorta" inserendo anche i nomi Rocco Dicillio e Vito Schifani. È stato dato parere favorevole per intitolare al dottor Giancarlo Piperno, personalità di spicco nel mondo della sanità e che ha portato il nome di Pistoia ben oltre i propri confini, il parcheggio antistante l’istituto tecnico statale "Fedi-Fermi" che, attualmente, è al centro del cantiere per il rifacimento della scuole, palestra e piscina ma fra qualche mese tornerà totalmente fruibile e, si spera, anche con un nuovo asfalto visti i crateri presenti attualmente. Dal prossimo 12 maggio, invece, la rotatoria che conduce all’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo prenderà il nome di Florence Nightingale (fondatrice della professione infermieristica) mentre arriva a compimento anche la richiesta portata avanti dal consigliere comunale Giampaolo Pagliai di ricordare Antonio Cariglia al quale sarà intitolato il parcheggio antistante l’asilo "Parco Drago". Infine trova accettazione anche la domanda inoltrata dai familiari di Pietro Bugiani, altra figura importante per la città, che troverà il suo spazio nella rotonda che collega viale Marini a via del Maestrale. S.M.