L’unione fa la forza, che con il prendersi cura degli altri diventa ancora più forte: se ne è avuta dimostrazione ieri a Candeglia, dove sono stati inaugurati i nuovi locali della Misericordia, per rendere più confortevoli gli spazi ai volontari che in questa sezione svolgono servizio h24. Non solo: gli intervenuti si sono poi spostati al giardino "Pietro Gherardini", dove li attendeva una nuova ambulanza per l’emergenza urgenza attrezzata dalla Mariani Fratelli in collaborazione coi volontari della Misericordia di Candeglia, che hanno seguito da vicino tutti i lavori di trasformazione del mezzo: impegno apprezzato pubblicamente dal Presidente della Misericordia di Pistoia Sergio fedi, che ha ricordato la serietà che ha reso la sezione il riferimento come punto di emergenza ventiquattr’ore su ventiquattro, un traguardo significativo dovuto proprio dalla qualità dei servizi da loro resi. Per la Regione Toscana, il consigliere Marco Niccolai ha sottolineato l’unicità del nostro volontariato rispetto a quello di altre regioni, ricordando che mai bisogna dare per scontato il fatto che nelle città della nostra Toscana i cittadini possano usufruire di certi servizi, che altrove invece vanno a bando oppure sono a pagamento.
Acquistare e allestire il nuovo mezzo è stato possibile grazie al contributo della Fondazione Caript, rappresentata per l’occasione da Massimiliano Pieroni, Fondazione che giorno dopo giorno consolida il proprio ruolo nel sostenere il volontariato e, per mezzo di questo, la comunità. In linea con questa posizione Luca Buccarelli, titolare della farmacia di Candeglia, che ha contribuito economicamente alla realizzazione dell’ambulanza, considerando la sinergia fra tutti gli operatori sanitari quale risposta migliore per i servizi alle persone. Il saluto dell’Amministrazione comunale è stato portato dal consigliere Filippo Fontana, ’candeglino’ molto attivo che ben conosce il ruolo importante svolto dalla Misericordia di Candeglia in favore della popolazione locale, e non solo per questa.
Alessandra Chirimischi