ARIANNA FISICARO
Cronaca

"Nuovi stimoli all’analisi critica"

È un sostegno che si rinnova anno dopo anno e che vede la Fondazione Caript accanto a La Nazione nell’iniziativa...

È un sostegno che si rinnova anno dopo anno e che vede la Fondazione Caript accanto a La Nazione nell’iniziativa...

È un sostegno che si rinnova anno dopo anno e che vede la Fondazione Caript accanto a La Nazione nell’iniziativa...

È un sostegno che si rinnova anno dopo anno e che vede la Fondazione Caript accanto a La Nazione nell’iniziativa dedicata alle scuole, Cronisti in Classe, come una tradizione ormai consolidata e che si affianca ai molteplici progetti che la Fondazione dedica al campo dell’istruzione, in tutti i suoi ambiti. Ne parliamo con il presidente Luca Gori (nella foto).

"Si tratta di un progetto che sollecita la creatività e la capacità critica dei nostri studenti – spiega il presidente Gori – e delle nostre studentesse, in un contesto, quello della scuola media, in cui inizia a formarsi tra i ragazzi la visione del mondo, e da questo punto di vista offrire loro un’occasione di approfondimento ci è sembrata un’opportunità valida da rinnovare anche quest’anno. Il giornale cartaceo può essere per i giovani, abituati a una bulimia di informazioni, fruite soprattutto sul web, un’occasione per prendersi un tempo diverso, di riflessione e approfondimento, al di là del semplice scrollare le notizie.

Da sempre la Fondazione Caript è attenta alla formazione anche nelle scuole superiori. Anche quest’anno, l’insieme delle risorse supererà i due milioni e mezzo di euro. Abbiamo progetti importanti per l’edilizia scolastica: stiamo intervenendo su diversi edifici, soprattutto per quanto riguarda l’istruzione superiore. Abbiamo un importante progetto sulla povertà educativa, nell’ambito delle fasce più fragili della popolazione scolastica. E, soprattutto, abbiamo un evento a cui teniamo particolarmente, "Sì... Geniale", una sorta di festival delle invenzioni, una vetrina sugli scenari della ricerca, che ha come funzione quella di sollecitare la creatività e il lavoro di gruppo.

Ora dobbiamo fare uno sforzo per qualificare la scuola superiore, perché i nostri ragazzi devono trovare tutti i varchi di accesso ad un lavoro qualificato".