REDAZIONE PISTOIA

Nuovo Balletto di Toscana con ’Cenerentola’

Appuntamento con la danza stasera al teatro Manzoni. Una protagonista coraggiosa e forte, nella versione dei fratelli Grimm

Stessa trama e stessi personaggi – dalle sorelle alla matrigna fino pure al principe -, ma ciò che cambia è la lettura, adesso spogliata degli elementi più classici e favolistici facendosi infine moderna, a partire dalla rilettura contemporanea di Jirí Bubenícek. Arriva stasera (ore 21) al teatro Manzoni per la stagione di danza dei Teatri di Pistoia "Cenerentola" del Nuovo Balletto di Toscana. Bubenícek, per il suo remake, per i quattordici danzatori della compagnia fiorentina, adagiato sull’intramontabile musica di Sergej Prokof’ev (composta per la prima edizione del balletto al Bolshoi di Mosca nel 1945) ha optato per la versione dei fratelli Grimm pubblicata nel 1812 con il titolo di "Aschenputtel", sensibilmente diversa da quella indubbiamente più nota di Charles Perrault. Qui siamo di fronte a una Cenerentola, ragazza coraggiosa, forte e gentile, che sa sognare. Andrà al ballo solo per divertirsi senza sapere che là incontrerà il suo principe e tuttavia, alla festa, saprà cogliere l’occasione che le si presenterà. Toni più cupi caratterizzano la Cenerentola dei Grimm, resa ‘più umana’ sin dall’incipit in cui la piccola si trova al capezzale della madre.

Sarà lei a raccomandarle "Sii sempre docile e buona, così il buon Dio ti aiuterà e io ti guarderò dal cielo e ti sarò vicina". Raccomandazione che Cenerentola non scorderà e che la porterà a realizzare i propri desideri. Insieme al gemello Otto, tra i danzatori più apprezzati delle ultime generazioni Jirí Bubenícek ha iniziato a coreografare una decina di anni fa, durante i workshop dell’Hamburg Ballet dove è stato uno dei massimi interpreti, prima di passare al Dresden Sempernballett. Lasciata la carriera di ballerino, ha iniziato a creare in giro per il mondo, da New York alla Cina, dalla Finlandia alla Nuova Zelanda, con compagnie di stampo tradizionale e balletti nazionali. Con il Nuovo Balletto di Toscana, per la prima volta si è trovato di fronte a una compagnia giovane e indipendente che gli ha permesso di impostare il lavoro in maniera del tutto nuova.

Il Nuovo Balletto di Toscana rappresenta nel panorama italiano un’esperienza singolare di frizzante attualità. Giovani e talentuosi i suoi ballerini guidati da una madrina d’eccezione, Cristina Bozzolini. Sempre pronto a nuove sfide, il Nuovo Balletto di Toscana ha commissionato nel 2020, a Jiri Bubenicek questa avvincente rilettura della fiaba di "Cenerentola". I costumi sono di Nadina Cojocaru, le luci di Jirí Bubenícek ricostruite da Luca Cittadoni e Luisa Giusti. In scena nel ruolo di Cenerenotla Veronica Galdo e nel ruolo del principe Paolo Rizzo, accompagnati da Beatrice Ciattini, Matteo Capetola, Francesca Capruso e Matilde Di Ciolo, Aldo Nolli e Niccolò Poggini, Cristina Acri, Sofia Bonetti, Alice Catapano, Beatrice Ranieri, Matteo Capetola, Carmine Catalano, Mattia Luparelli e Laura Bandelloni. Biglietti in vendita al botteghino del teatro (aperto oggi dalle 16 alle 19 e stasera) oppure on line su www.bigliettoveloce.it a prezzi variabili dagli 8 ai 18 euro.

linda meoni