Nuovo ponte sul Fermulla da 340mila euro

Il Comune di Quarrata interverrà con un progetto da 340mila euro per mettere in sicurezza il ponte sul torrente Fermulla danneggiato dall'alluvione. L'intervento prevede la demolizione del ponte attuale e la realizzazione di un nuovo attraversamento rinforzato da guardrail.

Nuovo ponte sul Fermulla da 340mila euro

Nuovo ponte sul Fermulla da 340mila euro

Un’operazione da 340mila euro, che si pone l’obiettivo (tramite un nuovo attraversamento rinforzato da guardrail) di mettere definitivamente in sicurezza il ponte sul torrente Fermulla in via Tacinaia messo a dura prova dall’alluvione dello scorso 2 novembre. E’ quel che prevede il documento di indirizzo alla progettazione approvato dal Comune proprio pochi giorni fa tramite una delibera di giunta, per un progetto che dovrà essere redatto entro il prossimo 31 dicembre. A causa delle precipitazioni eccezionali di ormai otto mesi fa, "si è generato un franamento di parte della spalla destra in muratura di mattoni e pietrame del ponticello, con conseguente retrostante scavernamento del terreno, accumulo in alveo dei materiali franati e formazione di un’apertura sulla sede stradale sovrastante". Nel documento che contiene le linee progettuali si apprende inoltre "che entrambe le spalle in muratura di blocchi e pietrame su cui appoggia l’impalcato del ponte presentano dissesti e che sono stati divelti e danneggiati i parapetti presenti sui bordi del ponte e nei tratti immediatamente a monte e a valle lungo la viabilità". Su queste basi, il Comune di Quarrata ha quindi deciso di intervenire, con un’opera da attuare con tutta probabilità a partire dal prossimo anno (dopo aver trovato le coperture economiche necessarie). Gli interventi previsti consistono nella demolizione del ponte attuale, nella realizzazione di una attraversamento del fosso, nella posa di cordoli in cemento armato. Previsto inoltre il ripristino delle massicciate e della pavimentazione stradale, oltre alla posa in opera di nuove barriere stradali e parapetti. Gli operai lavoreranno anche sui dissesti delle sponde del torrente.

Giovanni Fiorentino