Dopo il successo e la fitta partecipazione registrati lo scorso dicembre alla Fondazione Poma di Pescia, ecco la chiamata al pubblico pistoiese. E’ per domani, venerdì 28 febbraio, alle 17, nell’auditorium della San Giorgio che ospita la presentazione del libro "Odisseo" (Albatros, 2024) di Andrea Ferrini. La storia, come suggerisce il titolo, è quella di Odisseo Stanziale, protagonista di un viaggio pieno di oscurità, quasi disturbante si direbbe, dove a farla da padrona sono violenza e male di vivere. Non un giallo né un noir, per Ferrini "Odisseo" è una storia a tinte pulp che racconta dell’inarrestabile altalena che si muove dentro un uomo, spingendolo talvolta a gesti forti ed estremi. "Il protagonista è autore di quattro omicidi, verso i quali non sviluppa alcun tipo di pentimento fatta eccezione per uno di questi – spiega l’autore –. Uccidendo Odisseo vive una sorta di catarsi, una purificazione. Ma è anche capace di colpi geniali, di amori particolari e intensi. È un bulimico del sesso, sviluppa una bipolarità di tipo devastante con tendenze schizofreniche. Emergono poi anche le relazioni con i familiari: una madre che si scoprirà avere il suo stesso disturbo, un padre assente e un nonno ricco e arrogante che poca incisività dimostrano di avere, una nonna e un amico coi quali invece si apre qualche spiraglio di umanità". Andrea Ferrini, 55 anni, vive e lavora in provincia di Pistoia, dove svolge la professione di avvocato da oltre venticinque anni. E’ stato presidente della Camera Penale di Pistoia. Pur essendo "Odisseo" un esordio, quello per la scrittura è per Ferrini un interesse che ha radici lontane nel tempo. Il pomeriggio è in collaborazione con l’associazione Amici del giallo di Pistoia.
l.m.