REDAZIONE PISTOIA

Oggi l’addio a Francesco. Poi il raduno dei bikers

Il giovane ha perso la vita sulla Porrettana. Alle 16 il corteo fino al cimitero

Francesco Abenante, 22 anni

Francesco Abenante, 22 anni

Sarà oggi pomeriggio, sabato 28 settembre l’occasione per portare un ultimo saluto a Francesco Abenante, quando alle ore 16 il corteo funebre accompagnerà la salma direttamente al cimitero comunale di Pistoia, dove avverrà la cremazione. "Le ceneri rimarranno ai genitori ed al fratello giovane – hanno fatto sapere i familiari - non vogliamo fiori e offerte ma l’impegno a migliorare lo stile di vita quotidiano di tutti. È ovviamente un messaggio prevalentemente rivolto e diretto ai giovani nel rispetto delle idee di Francesco". Da ieri mattina è stata ininterrotta l’affluenza dei tanti amici di Francesco alla cappella del Commiato dell’ospedale San Jacopo dove il 22enne è stato portato dal giorno dell’incidente e dove è consentito ad amici e conoscenti di lasciare un messaggio che resterà con lui per sempre. Intanto i giovani bikers stanno organizzando un raduno per ricordare l’amico di tanti giorni spensierati, ripercorrendo in moto o in macchina la strada Statale 64 Porrettana, dove mercoledì pomeriggio intorno alle 16 Francesco Abenante ha perso la vita dopo una spaventosa caduta in sella alla sua motocicletta. In uno spiazzo dopo il Signorino gli amici si fermeranno per salutare idealmente Francesco con il rombo dei motori e il suono dei clacson. Francesco che aveva compiuto 22 anni ad agosto, abitava a Pistoia, nella zona del Villaggio Scornio. Dopo essersi diplomato all’Itis Fedi Fermi di Pistoia, aveva trovato occupazione nella sede pistoiese dell’azienda "Ricerche sperimentali Montale srl", sulla Strada Statale Fiorentina, diventando collega del padre Giuseppe che già lavorava lì. Il giorno dell’incidente era rientrato a casa dal lavoro e aveva deciso di andare a fare un giro con la sua moto. Il terribile incidente è avvenuto un chilometro dopo il 44° Parallelo: Francesco, secondo una prima sommaria ricostruzione, avrebbe perso il controllo della sua Yamaha di grossa cilindrata, cadendo sul lato destro della strada e la motocicletta sarebbe rimasta incastrata sotto il guard rail mentre il giovane, che aveva il casco correttamente allacciato, è volato a testa in giù nella scarpata sottostante. Il 112 ha inviato subito le squadre dei soccorsi, l’ambulanza della Pubblica Assistenza Croce Verde, l’Automedica, i Vigili del fuoco e l’elicottero Pegaso. I soccorritori hanno iniziato subito tutte le manovre di rianimazione, ma le condizioni del giovane sono apparse subito disperate.

Daniela Gori