REDAZIONE PISTOIA

Oggi l’addio al maestro. Ferrari

Alla notizia della morte di Maurizio Ferrari, Biccio per i colleghi della scuola di sci, è sceso un silenzio irreale...

Alla notizia della morte di Maurizio Ferrari, Biccio per i colleghi della scuola di sci, è sceso un silenzio irreale...

Alla notizia della morte di Maurizio Ferrari, Biccio per i colleghi della scuola di sci, è sceso un silenzio irreale...

Alla notizia della morte di Maurizio Ferrari, Biccio per i colleghi della scuola di sci, è sceso un silenzio irreale e affrontare la giornata di insegnamento è costato grande fatica a tutti. Nato il 31 marzo del 1962, abetonese a tutto tondo, Biccio era un punto di riferimento per la collettività. Aveva sempre lavorato come maestro di sci, come del resto tutta la famiglia. Dotato di una notevole manualità, d’estate metteva a posto tutte le cose che ne avevano bisogno. Aveva avuto alcuni problema di salute, ben superati, forse anche in virtù di un carattere solare e giocoso che lo portava ad affrontare la vita in modo sereno e positivo, non a caso in paese lo amavano tutti. Adesso è rimasto un grande vuoto nella Scuola e nel paese. Non sarà facile ripartire. E’ morto nella sua casa al Faidello. Ne disegna un ritratto l’amico Romano Petrucci che con lui aveva un’affinità naturale: "Con Biccio si scherzava sempre, nessuno lo ha mai visto arrabbiato. Quest’anno era contento per la neve e a lui l’insegnamento è sempre piaciuto parecchio, l’altra sera per fare la fiaccolata abbiamo risalito 350 metri ripidi con gli sci in spalla e lui non ha dato cenno di essere affaticato, poi abbiamo fatto la discesa e Biccio era in perfetta forma. L’altro ieri ha fatto otto ore di insegnamento, fino alle cinque del pomeriggio. Non esiste spiegazione a una tragedia di questa portata. Ci mancherà in modo tremendo. La sera aveva cenato con il figlio e poi era andato a letto. Ieri mattina, non vedendolo arrivare, la sorella lo ha chiamato diverse volte, ma senza ricevere risposta, poi quando sono andati a casa c’è stata la tragica scoperta che la morte lo aveva colto nel sonno. Da oggi mi manca un pezzo di vita". Il funerale oggi alle 16 nella chiesa di Abetone, vestito con la tuta da sci. Andrea Nannini