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Okorn il pompiere: "Sa gestire le difficoltà"

"Gasper ha già affrontato in passato situazioni dove arrivava come coach pompiere, con il compito di spegnere crisi che assomigliavano...

Gasper ha già affrontato in passato situazioni dove arrivava come coach pompiere, con il compito di spegnere crisi che assomigliavano a incendi. È molto bravo nel compattare l’ambiente e nel tirare fuori il meglio dai giocatori.

Nel tentativo di capire meglio il personaggio Gasper Okorn, nuovo timoniere del Pistoia Basket, ci affidiano alle parole di Matevz Zupancic (nella foto insieme al coach). Attuale general manaer della società slovena Kansai Helios Domzale, Zupancic ha lavorato nel 2016-2017 insieme a Okorn all’Olimpia Lubiana. Una stagione ricca di successi.

Non una novità nella carriera del coach classe ’73, che fra Falco Szombathely, Cedevita Zagabria, Olimpia Lubiana e Krka Novo Mesto, ha sempre centrato l’obiettivo, vincento tanto. Rowan lo ha portato in Italia con la speranza che possa fare lo stesso anche in Serie A: "Okorn non è il classico allenatore slavo di sistema, anche perché quel tipo di basket orientato alla difesa e ai ritmi bassi non esiste più – dice Zupancic –. Posso dire che è un coach di carattere, ma che non stressa i giocatori con compiti troppo dettagliati, riunioni infinite o cose simili. È uno specialista nel prendere in mano club in difficoltà. Sa motivare i giocatori e creare la giusta chimica nello spogliatoio. Ha un impatto immediato. Ha poi già allenato realtà di alto livello come Cedevita, Olimpia, Krka, Falco. Non è uno sprovveduto".

La piazza è in subbuglio non solo per le sconfitte, ma per la gestione societaria portata avanti del presidente Rowan, molto entrante anche nelle dinamiche tecniche. Un problema in più per Okorn: "Ha già lavorato insieme a management o presidenti diciamo così particolari – sottolinea Zupancic –. Sono convinto che saprà concentrarsi sul campo per ribaltare la situazione e ottenere risultati".

Niccolò Casalsoli