
I ragazzi dell’Istituto di San Marcello hanno vinto le selezioni regionali delle Olimpiadi del soccorso dopo una lunga formazione
Non si spegne l’eco della vittoria dei ragazzi dell’Istituto Omnicomprensivo di San Marcello alle selezioni regionali delle olimpiadi del soccorso, una manifestazione che premia il mix di capacità, professionalità, rapidità e quant’altro necessita a salvare una vita o, quantomeno, a soccorrere una persona in difficoltà. L’intento della competizione è quello di promuovere la cultura del soccorso e i ragazzi dell’Istituto presieduto da Carlo Rai, hanno dimostrato di aver messo a frutto la formazione a cui si sono sottoposti. A tracciare le linee dell’evento è lo stesso dirigente scolastico: "Sono estremamente soddisfatto e orgoglioso degli studenti che hanno partecipato. Il loro è stato un percorso svolto in parte a scuola e in parte presso la sede della Croce Rossa, la formazione ricevuta è stata di prim’ordine, la vittoria ne è testimonianza. L’Istituto non è nuovo a riconoscimenti importanti, il successo dello scorso anno a SiGeniale è esattamente nello stesso solco. I ragazzi hanno manifestato la richiesta di incontrare l’amministrazione comunale e abbiamo intenzione di farlo a breve. Quanto appreso nel percorso formativo andrà a valere anche nella valutazione di fine anno". A fare eco è il vicesindaco di San Marcello Piteglio, Giacomo Buonomini: "Oltre alla soddisfazione per l’affermazione dei nostri giovani, mi fa piacere leggerla come la testimonianza della propensione della gente di Montagna alla solidarietà, pensare che dei ragazzi abbiano dedicato parte del loro tempo libero a imparare le tecniche del soccorso è fonte di soddisfazione e di orgoglio di appartenere a una comunità in cui questi valori sono ancora fondanti della convivenza tra cittadini. Un encomio all’Istituto e alla Croce Rossa e uno ancora più forte ai protagonisti: Filippo, Keila, Viola, Matilde, Sophia e Sarah, assieme all’insegnante Marta Filippini". Il Comitato di San Marcello scrive: "Grazie alla Croce Rossa Nazionale che con il Miur ha sostenuto questo progetto, di cui il Comitato stesso ha prodotto il percorso, oltre ai formatori, Letizia Melani e Emanuele Passero, affiancati dai tanti volontari che hanno partecipato alla formazione".
Andrea Nannini