
Amano definirlo un "libro bussola" per orientarsi sulla scelta degli oli d’oliva extra vergini ma in realtà è qualcosa di più. E’ uscita la ventunesima edizione della "Guida agli extravergini di Slow Food" realizzata da oltre 100 collaboratori della famosa associazione enogastronomica. "Questo libro-bussola, come amiamo definirlo – fa sapere la capo panel Daniela Vannelli – è un valido strumento che aiuta i consumatori a districarsi nel complesso mondo dell’olio e aiuta le aziende recensite a raccontarsi e promuovere il proprio lavoro buono, pulito e giusto". Sono 838 le aziende segnalate e 1328 gli oli di qualità recensiti nel volume. La nostra provincia è rappresentata con ben 22 aziende: 3 in Pistoia e 19 nella Valdinievole e 12 quelle che hanno ricevuto riconoscimenti importanti ed in particolare Stefano Spinelli, de La Dispensa a Borgo Casorelle di Lamporecchio, mantiene la Chiocciola, simbolo che viene assegnato a chi si distingue per la totale coerenza con la filosofia di Slow Food, ed ha inoltre ricevuto l’ambito riconoscimento di "Grande olio Slow Food". IQuesto riconoscimento è stato assegnato anche a uno dei tre monovarietali presentati dall’azienda La Cavallina di Massimo Desideri di Larciano, che è anche presidio Slow Food così come Amalasunta della Fattoria di Celle, e i riconoscimenti di Grande Olio e Grande Olio Slow sono stati dati anche alle aziende Bardelli dal 1941 (Larciano), Balduccio (Lamporecchio), Montedonico (Lamporecchio), Podere Cavozzoli (Montecatini), Terre di Cocomo (Buggiano), Frantoio di Croci (Massa e Cozzile), Luca Varini (Pieve a Nievole), Giuseppe Marini e Figli (Pistoia), Fattoria Le Vedute (Monsummano). Le altre aziende provinciali che hanno superato il punteggio minimo di 75100 richiesto per entrare in guida, sono: Itas Dionisio Anzilotti (Pescia), Luca Doretti dell’Agriturismo Podere Rondinaio (Lamporecchio), Podere Belvedere (Lamporecchio), Forrà Pruno (Lamporecchio), Marzalla (Pescia), Bellandi (Uzzano), I Cipressi (Uzzano), Tananei (Marliana), Evo 2.0 Filiera Toscana (Serravalle), Guido Gherardi (Pistoia).
Arianna Fisicaro