Omicidio di Alessio Cini, al vaglio le telecamere dei vivai

Nella zona in cui viveva ce ne sono molte. Potrebbero aver ripreso un particolare importante

L’omicidio di Alessio Cini . Sequestrati abiti di vicini e parenti: "Aggredito quando era buio"

L’omicidio di Alessio Cini . Sequestrati abiti di vicini e parenti: "Aggredito quando era buio"

Agliana (Pistoia), 12 gennaio 2024 – Si lavora a 360 gradi per cercare di capire chi possa aver ucciso Alessio Cini, il 57enne, tecnico tessile originario di Prato, separato e padre di una adolescente. Il suo corpo semicarbonizzato è stato trovato la mattina dell'8 gennaio davanti alla sua casa nella campagna di Agliana.

I carabinieri che si occupano delle indagini hanno sequestrato gli abiti di vicini, familiari e parenti, ma - è stato spiegato - si tratterebbe di normale prassi in questi casi. Una procedura standard che al momento non sarebbe indicativa di una particolare pista seguita dagli inquirenti, ma che eventualmente potrebbe servire a reperire prove importanti. È stata perlustrata di nuovo tutta la zona intorno alla villetta davanti alla quale è stato trovato il cadavere di Cini.

Al setaccio anche le telecamere dei vivai, che costeggiano l'abitazione e che potrebbero aver catturato immagini preziose alle indagini. Sono numerose le telecamere posizionate ai confini dei vivai come contromisura dei coltivatori ai tanti furti di piante subiti negli ultimi anni. La casa, insieme a due abitazioni confinanti, è fra le coltivazioni di piante ornamentali, nella pianura verso Prato. Al primo piano abitava la vittima con la figlia adolescente, al piano terra la sorella della ex moglie con il marito e nel terzo appartamento un'altra famiglia.

L'aggressione sarebbe avvenuta intorno alle 5.30 quando c'era ancora buio. A quell'ora pare che Cini fosse solito portare fuori il cane, prima di andare a lavorare.