ANTONIO MANNORI
Cronaca

Lunga operazione facciale per il giovane ciclista vittima del terribile incidente in gara a Casalguidi

Il dramma in provincia di Pistoia. L'intervento è stato eseguito a Careggi. Adesso l’atleta si trova in terapia intensiva. Ha anche una profonda ferita a un braccio. Ha sbattuto contro un’ammiraglia durante una fase di corsa

Una sala operatoria in una immagine di repertorio

Una sala operatoria in una immagine di repertorio

Firenze,26 agosto 2024 - E’ stata una lunga, complessa e difficile operazione facciale quella che ha visto impegnati per alcune ore i medici nella notte tra domenica e lunedì, all’ospedale Cto di Careggi a Firenze nella sezione di chirurgia maxillo facciale, un’eccellenza del settore, presenti in sala di aspetto anche i suoi genitori che avevano raggiunto il capoluogo.

Un delicato intervento quello sul quindicenne ciclista che abita nella zona di Piombino, allievo tesserato per il gruppo sportivo Iperfinish di Fucecchio, vittima del grave incidente domenica pomeriggio durante la gara ciclistica di Casalguidi nel pistoiese, valevole per la 64^ Coppa Caduti-Roubaix Franco Ballerini.

L’operazione al volto e soprattutto l’intervento sulla preoccupante ferita lacero contusa riportata al collo è riuscita, come ci ha confermato il presidente della società ciclistica Iperfinish, Giacomo Vierucci.

Il giovane dopo la lunga operazione si è svegliato prima di essere nuovamente sedato in quanto deve rimanere immobile, ed è stato condotto nel reparto di terapia intensiva dove si trova al momento.

Confermato dai dirigenti della società ciclistica di Fucecchio, ed è una notizia che fa enormemente piacere a tutti, che il giovane è fuori pericolo.

C’è da aggiungere che i medici inoltre dovranno intervenire anche sulla profonda ferita riportata al braccio, in quel drammatico schianto contro una delle auto in servizio alla gara, mentre il giovane corridore era da solo impegnato nel cercare di rientrare in gruppo dal quale aveva perso qualche decina di metri nel tratto sterrato appena percorso.

Sono stati come ricorda sempre il presidente della società Giacomo Vierucci che era sull’ammiraglia della società al seguito della gara e quindi intervenuto pochi secondi dopo lo schianto, momenti davvero drammatici fino al trasporto in ospedale al San Jacopo di Pistoia per le prime cure. “Momenti – aggiunge – che non dimenticherò mai”.