GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

"Ora casse d’espansione. Ma servono investimenti"

Il punto dei lavori a Quarrata. Il cantiere più importante è in via di Lucciano

Il sindaco Gabriele Romiti

Il sindaco Gabriele Romiti

"L’ammontare complessivo dei lavori in somma urgenza dovuti all’alluvione del 2023 supera il milione di euro. Abbiamo inoltre inviato alla Regione richieste per interventi di consolidamento classificati amministrativamente come "lettera D", per un totale di 15 milioni di euro". Il sindaco Gabriele Romiti ha così fatto il punto dei lavori svolti a seguito dell’alluvione del 2023 ed indicato le operazioni da effettuare nei prossimi anni per ridurre il rischio idrogeologico. Il primo cittadino è peraltro stato ascoltato (insieme ad altri sindaci dei Comuni maggiormente danneggiati dalle precipitazioni di quella notte) dalla commissione regionale pochi giorni fa. Ad oggi sul territorio sono state realizzate due casse di espansione per le acque alte a Case Carlesi sull’Ombrone e Pontassio sulla Stella, mentre, per le acque basse, sono state realizzate anche una cassa di espansione a Olmi e una sulla Senice, in via di Mezzo. Un’altra troverà spazio entro il 2026 sul fosso delle Mulina e di Lucciano. Il principale cantiere post-alluvione ancora da realizzare fra quelli in programma riguarda forse la riapertura di via di Lucciano: l’amministrazione ha fatto sapere che la procedura di gara è in corso e che l’obiettivo è di consegnare i lavori a cavallo fra i prossimi mesi di febbraio e marzo. Un intervento che figura fra l’altro nell’elenco da 15 milioni citato da Romiti, anche se il Comune finanzierà il primo lotto dell’opera da 750mila euro circa, che è fondamentale perché permetterà se non altro la riapertura della strada (entro l’estate, in linea teorica). Ma ci sono gli altri due lotti da 285mila e 475mila euro che al momento non hanno copertura. E poi ci sarebbero le opere di consolidamento o di rifacimento di alcuni ponti messi a dura prova dall’alluvione. "Penso al rifacimento del ponte sul Tacinaia, oppure al ponte delle Scalette – ha commentato il vice-sindaco Patrizio Mearelli – sono progetti che stiamo portando avanti a livello di progettazione, nella speranza che arrivino i fondi per poterli realizzare". Lo scorso ottobre il Comune aveva presentato un documento sulla mitigazione del rischio idrogeologico redatto al Genio Civile, al Consorzio di Bonifica Medio Valdarno e a Legambiente. Ed il Consorzio aveva quantificato addirittura in 135 milioni di euro la cifra necessaria per mettere totalmente in sicurezza il territorio di Quarrata.

Giovanni Fiorentino