Ordine del giorno di Tomasi. L’assemblea di Alia dice no

Ma sull’acqua il sindaco non torna indietro: "Deve essere tenuta dentro la Multiutility"

Ordine del giorno di Tomasi. L’assemblea di Alia dice no

Alessandro Tomasi

PISTOIA

Ieri si è svolta l’assemblea di Alia che aveva, come punto principale all’ordine del giorno, la discussione dello stato di avanzamento del progetto della Multiutility, tema decisamente "caldo" in queste settimane che si va ad intrecciare tra il futuro della gestione dei servizi pubblici al cittadino e la campagna elettorale per le Regionali. In questa occasione il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi ha presentato un ordine del giorno che non è stato approvato in quanto non ha ottenuto l’appoggio dei soci di maggioranza riscuotendo, però, il favore tra gli altri dei comuni di Sesto Fiorentino, Rufina, Calenzano e Campi Bisenzio (tutte amministrazioni a trazione civica, o di sinistra, ma senza il Pd).

L’ordine del giorno presentato dal primo cittadino di Pistoia chiedeva, fra le altre cose, di garantire i livelli occupazionali all’interno della Multiutility, formare i lavoratori per arrivare ad un innalzamento del livello dei servizi, armonizzare i contratti, utilizzare anche cooperative sociali di tipo B per l’integrazione di soggetti in difficoltà.

Inoltre, rispetto agli indirizzi approvati dall’assemblea, il sindaco Tomasi ha chiesto ed ottenuto una modifica al documento a seguito della quale l’iniziale previsione di affidamento a soggetti terzi di consulenze per la valutazione delle opzioni di finanziamento è stata eliminata.

"Spendere centinaia di migliaia di euro per fare una valutazione che spetta agli organi della Multiutility, con una assunzione di responsabilità che non può essere certo scaricata su terzi, non sarebbe stato opportuno – ha detto il sindaco in assemblea – è l’ora di prendere delle decisioni, non di dare incarichi". Fra gli argomenti toccati, inoltre, anche la questione dell’acqua ("deve essere necessariamente tenuta dentro alla Multiutility") che proprio in questi giorni sta diventando motivo di scontro tra Fratelli d’Italia e Lega, andando pertanto ad intrecciarsi con i mal di pancia che ci sono in vista delle prossime elezioni Regionali nella coalizione di centrodestra. Infine, Tomasi si è espresso anche sulla quotazione in borsa e sulle alternative finanziarie dove "non devono neppure esserci preclusioni ideologiche. Le decisioni si prendono per i cittadini – conclude – con l’obiettivo di garantire investimenti, servizi e costi inferiori agli attuali: bisogna accelerare il percorso".