Al pronto soccorso, in osservazione breve covid, ieri sera c’erano più di venti persone in attesa di essere ricoverate. I nuovi casi di contagio sono stati quasi 180, la terapia intensiva è sempre al limite del collasso e ci sono stati altri due decessi.
Il bollettino quotidiano del covid per ora non sembra risentire dei benefici da zona rossa, attesi comunque (almeno si spera), a partire dall’inizio della prossima settimana. Questa la sintesi dell’ennesima giornata difficile della quale, come ogni giorno, osserviamo alcuni dati che riguardano il nostro territorio. Cominciamo dal numero dei tamponi esaminati dai laboratori aggregati dell’Asl Toscana Centro: sono stati 5695 con 707 nuovi casi di positività. Così suddivisi: 303 a Firenze; 168a Prato; 178 a Pistoia e 51 a Pisa.
Vediamo come sono distribuiti i nuovi casi di contagio monitorati a domicilio nei comuni del nostro territorio, dove notiamo balzi in avanti sia in Valdinievole (dove stupiscono i casi di Pescia rispetto al comune di Pistoia) che nella piana. Li indichiamo in ordine decrescente: 30 a Pistoia; 26 a Pescia; 21 a Quarrata; 18 a Monsummano; 15 a Montecatini; 11 a Serravalle; 9 a Massa e Cozzile; 7 a Larciano; 7 a Ponte Buggianese; 6 a Buggiano; 5 a Pieve a Nievole; 5 a Uzzano; 4 a Chiesina Uzzanese; 3 ad Agliana; 3 a Marliana; 3 a Montale; 3 a San Marcello Piteglio; 1 ad Abetone Cutigliano; 1 a Lamporecchio; 1 a Sambuca.
Il tasso giornaliero dei contagi per 100mila abitanti a ieri: Prato aveva il 65.35; Pistoia il 61.01; seguita da Arezzo con il 42.46; Pisa 38.98 e Grosseto il 37.33.
Vediamo la classe d’età di nuovi contagiati: da zero a 18 anni il 10,1 per cento: 19-34 il 12,9 %; 35-49 il 18,5 %; 50-64 il 27,5 %; 65-79 il 18,5 %. La percentuale delle persone con più di 80 anni era il 12,04 per cento.
La situazione del nostro ospedale: fino a ieri pomeriggio al San Jacopo erano ricoverate in tutto 116 persone: 94 in isolamento in area covid e 22 in terapia intensiva. Dieci i nuovi ingressi. In attesa, in obi covid, c’erano più di venti persone. Importante il numero delle dimissioni: 13. Nove persone a casa e 4 trasferite alle cure intermedie.
Due le persone che hanno perso la loro guerra contro il covid, un uomo di Pistoia del 1954 che è morto al San Jacopo e un uomo del 1935 di Pescia, che si è spento alle cure intermedie.
"A due settimane dall’inizio della zona rossa – osserva per noi la dottoressa Anna Maria Celesti, presidente della Società della salute – i contagi restano costanti e la situazione del nostro ospedale resta critica. Anche oggi (ieri) assistiamo a una forte pressione, sia per il numero dei nuovi ricoveri e per le persone in attesa, sia per la terapia intensiva, quasi al limite. Consolano soltanto le dimissioni, che sono state tante, ben tredici, di cui nove finalmente a casa. Se l’esperienza non ci smentisce, dalla prossima settimana dobbiamo vedere un rallentamento dei contagi giornalieri".
l.a.