All’alba del primo giugno 2023, Patrizio Ruscio, che era agli arresti domiciliari, partì dalla sua abitazione, nella prima campagna pistoiese, per raggiungere il palazzo di via Monteverdi dove abitava la madre, Ottavina Rita Maestripieri, 90 anni. Lei era ancora nel suo letto quando lui la raggiunse. La soffocò, probabilmente con un cuscino, e lei si dibattè disperatamente nel tentativo di difendersi e lo ferì. Poi Ruscio chiamò il 118 sostenendo con i soccorritori che la madre era stata aggredita e che era necessario anche l’intervento delle forze dell’ordine. Dì lì a poco la sua posizione precipitò, fino alla confessione, resa il 20 giugno.
CronacaOttavina. Soffocata all’alba dal figlio