PalaTerme, rebus lavori. Il basket chiede risposte: "Esiste un programma?"

L’affondo del presidente della Fabo Herons Montecatini, Andrea Luchi. La squadra giocherà in terra lucchese, ma l’accordo scade tra un anno.

PalaTerme, rebus lavori. Il basket chiede risposte: "Esiste un programma?"

Il PalaTerme dovrebbe essere pronto per la stagione 2025-2026

Quattro domande. Ficcanti, provocatorie, volte a rompere il silenzio sulla questione PalaTerme. Le ha poste il presidente della Fabo Herons Montecatini, Andrea Luchi, sulla propria pagina personale Facebook, denunciando sostanzialmente una situazione di stallo nella prosecuzione degli interventi di ristrutturazione del palazzetto di via Cimabue, i quali avrebbero dovuto iniziare immediatamente dopo la conclusione dei playoff di Serie B ma che, di fatto, non sono ancora entrati nel vivo.

"I lavori al Palaterme sono iniziati o non sono iniziati? Esiste un cronoprogramma? Lo stesso viene rispettato? E’ controllato da qualcuno?" si legge nel post pubblicato dal numero uno degli "aironi". Nelle frequenti consultazioni avvenute con l’amministrazione Baroncini al club rossoblù era stato sempre prospettato un rientro nella propria casa per l’inizio della stagione 2025-2026, anche se la precedente giunta aveva precisato che un eventuale cambio della guardia nelle elezioni del giugno successivo avrebbe comportato un piccolo slittamento dell’inizio dei lavori. Cambio della guardia che si è puntualmente verificato, ma le promesse fatte agli Herons sono rimaste le stesse anche da parte della giunta capeggiata dal neo sindaco Claudio Del Rosso, subentrata a fine giugno all’indomani del ballottaggio.

La franchigia dell’"airone" ha perfezionato così l’accordo con il comune di Lucca per ospitare le gare interne della prima squadra al PalaTagliate nel campionato di Serie B 2024-2025, ma l’"esilio" in terra lucchese non potrà durare più di una stagione sportiva, perché a partire dal giugno del prossimo anno il palazzetto di via delle Tagliate sarà raso al suolo per far posto ad un’arena polivalente da oltre seimila posti, affiancata da un’altra, più piccola, anch’essa di nuova costruzione e dedicata esclusivamente alle competizioni sportive. Detto che la soluzione PalaTagliate non soddisfa comunque il fabbisogno di impianti del club termale per lo sviluppo anche del settore giovanile, diviso fra PalaVinci ed altri impianti della zona, la preoccupazione di Luchi e di tutta la Fabo Herons è quello di trovarsi in mezzo alla strada a partire da luglio 2025, perché se la velocità di avanzamento delle operazioni di ristrutturazione del PalaTerme dovesse essere quella mostrata in questi primi quarantacinque giorni di lavori, il tempio della pallacanestro montecatinese difficilmente sarà riconsegnato alla cittadinanza entro fine giugno prossimo.

Una preoccupazione condivisa dal popolo di fede Herons, che sempre attraverso i social ha fatto proprio l’appello del presidente rossoblù con commenti di approvazione e solidarietà, chiedendo risposte all’amministrazione comunale.

Filippo Palazzoni