PISTOIA
Per il terzo anno consecutivo Palazzo Fabroni si aggiudica un finanziamento del Ministero della Cultura. Il progetto artistico dell’artista Federico Gori "Il suono del carbone", a cura di Lorenzo Madaro, promosso dal Comune di Pistoia - Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, è risultato fra le proposte selezionate nell’ambito dell’avviso pubblico Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
"Si tratta di un importante risultato – sottolinea l’assessore alla Cultura, Benedetta Menichelli – che evidenzia la qualità e l’innovatività della proposta culturale di Palazzo Fabroni. E’ il terzo raggiungimento consecutivo nell’ambito del Piano per l’Arte Contemporanea ministeriale, dopo quelli conseguiti nel 2022 con il progetto di Federico Tiezzi intorno alle Vite di Giorgio Vasari e nel 2023 con il progetto Sound Life di Tempo Reale, i cui esiti saranno resi noti domenica 8 settembre nell’ambito della terza edizione della rassegna Fabroni Sound Garden".
Attraverso i suoi due elementi costitutivi, il progetto artistico di Federico Gori prevede che un’opera installativa, ispirata al lavoro dei carbonai nel territorio pistoiese, da un lato arricchisca la collezione permanente del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Pistoia; dall’altro, implementi il ‘sistema’ di aree a verde della zona settentrionale della città storica, a partire dal ‘giardino d’autore’ dello stesso Palazzo Fabroni, tutte ‘contaminate’ di arte contemporanea.
L’avviso pubblico Piano per l’Arte Contemporanea, che si sviluppa in tre specifici ambiti di intervento (acquisizione, produzione, valorizzazione), è lo strumento prioritario attuato dalla Direzione generale creatività contemporanea del Ministero della Cultura di incremento del patrimonio delle collezioni pubbliche italiane con opere che parlano i diversi linguaggi del contemporaneo e contribuiscono a configurare i musei come laboratori aperti, capaci di attirare pubblici diversi e pronti ad adottare una visione delle arti più trasversale e inclusiva. La sua quarta edizione ha visto la partecipazione di 98 istituzioni da tutta Italia, fra le quali un’apposita Commissione selezionatrice ha ammesso a finanziamento 40 candidature, compresa la proposta progettuale presentata dal Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni.
Sulla base dei criteri di interesse culturale dell’opera da produrre, innovatività del progetto di produzione, curriculum dell’artista, chiarezza e coerenza della proposta in rapporto alla collezione pubblica di destinazione e alla programmazione sul contemporaneo del soggetto proponente, congruità del quadro economico e corrispondenza con le finalità dell’avviso pubblico, la proposta progettuale di Palazzo Fabroni è stata valutata meritevole di un totale di 71 punti su 100, ed è stata perciò ammessa a finanziamento per l’importo di 90mila euro.