LINDA MEONI
Cronaca

Le palestre riaprono ma puntano sui parchi

Da lunedì le attività riaccendono i motori. Molti hanno però organizzato corsi all’aperto per evitare sorprese e accontentare i clienti

Allenamento all’aperto

Pistoia, 21 maggio 2021 - Il via libera c’è, da lunedì, ma sulla carta le indicazioni ancora faticano ad arrivare. E così farsi trovar pronti per il rientro assomiglia a una vera e propria scommessa che quasi costringerebbe alla resa, se non fosse che l’emorragia da tamponare per il comparto palestre è urgente e non più rimandabile. Non mollano gli imprenditori pistoiesi del fitness e scommettono principalmente sul verde, anche per accogliere il più possibile le richieste di un’utenza che ha voglia sì di ripartire, ma è ancora spaventata dalla pandemia. E così parchi cittadini come Monteoliveto, o il più periferico parco del Redolone diventano immaginari (e salutari) parquet sui quali allenarsi, mentre le regole per l’attività al chiuso sono molto rigide tra sanificazione e mascherine. Accade per la Palestra Zona 18, che oltre a riportare nelle sale interne gli sportivi ha siglato un doppio accordo che consentirà di fare allenamenti all’aria aperta: "A trecento metri dalla nostra sede si trova il Parco del Redolone che, grazie ad un accordo col Comune di Serravalle, sfrutteremo per l’utenza che gravita in zona con corsi al mattino presto e poi dal tardo pomeriggio, mentre in città saremo a Monteoliveto con corsi in partenza tra le 18.30 e le 19 – spiega il titolare Federico Porcaro –. Per chi usufruirà della palestra invece, ci muoveremo secondo le linee guida garantendo una sanificazione costante e ingressi contingentati da prenotare dal sito. Ripartire ora così a ridosso della stagione calda non è il massimo, ma siamo pronti e andremo avanti senza sosta per tutta l’estate. Ci auguriamo che lo stesso nostro spirito sia condiviso dalle persone, sperando che con la pandemia possano aver capito l’importanza di fare attività sportiva con i professionisti, di socializzare, di muoversi". Aria aperta anche per Frò Fitness, struttura di via Erbosa, che continuerà comunque ad investire sugli spazi adiacenti alla palestra: "Ho allestito da tempo una pedana attigua all’ingresso che mi ha consentito di portare fuori anche degli attrezzi, in più c’è una piccola parte green dove svolgere allenamento di gruppo – illustra Alessio Gherardeschi –. La mia è una piccola e giovane realtà su Pistoia, era mia preoccupazione in primis cercare di garantire continuità e riorganizzarmi nonostante il lunghissimo stop. Gli abbonamenti già pagati? Io non emetto voucher, a chi mi ha chiesto ho restituito quanto versato".

Scartoffie, tecnicismi, misure al millimetro sono le incombenze con le quali il mondo del fitness sta facendo i conti in queste ultime ore, come conferma anche Veronica Agostini per Evo Benessere in Sant’Agostino, "in una incomprensibile corsa all’ultimo minuto, aspettando le fantomatiche linee guida". La chiarezza manca anche nel mondo degli sport di contatto come lo è il Jiu jitsu per la scuola Rio Grappling, a capo della quale c’è Alberto Tesi: "La situazione ancora non è delineata, mancano le indicazioni che dovranno arrivare anche dalla Federazione alla quale siamo associati. Il giro certamente non è dei più incoraggianti, si è andati avanti con gli agonisti, vediamo adesso cosa si potrà fare e come".

Un segnale incoraggiante in mezzo a tanto caos e sconforto arriva da diversi clienti della palestra Spazio Donna di Borgo Viterbo a Pistoia che, presentandosi alla sede, hanno scelto di rinunciare a mesi di abbonamenti già sottoscritti in segno di vicinanza ai titolari: "Siamo grati alle nostre clienti – commenta Simone Bertugelli – che con questo gesto ci hanno dimostrato di aver capito la situazione, di aver compreso che nulla è stato fatto per il settore fitness e che nessuno ci ha aiutati. C’è stato un inspiegabile accanimento nei confronti del nostro settore, tenuto ai margini di ogni possibile trattativa di riapertura. Cerchiamo comunque adesso di guardare avanti: lunedì ripartiamo al chiuso, seppur nell’incertezza delle regole, e in più abbiamo un’offerta di corsi al parco di Villa Cappugi che gentilmente ci appoggia in questo momento. Saremo a disposizione dei pistoiesi per tutta l’estate, un modo per dimostrare che ci siamo, che siamo vicini anche a chi resterà in città, che abbiamo voglia di ripartire e che l’attività fisica è un toccasana per il corpo e la salute".