LINDA MEONI
Cronaca

Il parco della Fattoria di Celle è il più bello d'Italia

Prestigioso riconoscimento al giardino che ospita la ricca collezione di arte ambientale nata su impulso di un grande uomo, Giuliano Gori

Il patron Giuliano Gori ritratto nel parco della Fattoria Celle (Acerboni/FotoCastellani)

Pistoia, 4 ottobre 2019 - Varcare il cancello e incamminarsi sul sentiero che porta alla Fattoria è già quella di per sé un’esperienza mistica. Qui dentro - per quella massiccia natura che c’è, per quelle dolci colline che guardano il parco tutt’intorno, per quel punto panoramico e privilegiato su cui siede la villa - sembra già di stare altrove. In un posto che ha dimenticato il tempo e le stagioni, dove il bello impera e dove niente di male può accadere. Un guscio protetto dove l’arte vive, respira, si alimenta. E dove tutto è naturale così, come se quelle opere – sono più di 50 solo all’esterno, un’ottantina in totale – fossero spuntate lì come fanno gli alberi,. Da un seme, mettendo radici. Da sempre.

Che la bellezza dimorante al parco della Fattoria di Celle, a Santomato, sia una faccenda d’indiscusso valore è cosa di cui si sono accorti anche i membri del network ilparcopiubello.it, che in occasione della XVII edizione del concorso che premia i parchi e i giardini visitabili più belli del nostro Paese ha riconosciuto quel titolo proprio a quello di Celle (categoria parchi privati), vincitore assieme al giardino della Venaria Reale a Torino. Risultato della grandissima passione del suo patron Giuliano Gori, vero mecenate dell’arte, il parco ospita una collezione ricchissima di opere che dagli anni Ottanta ad oggi non cessa di ampliarsi. A un’unica, imprescindibile condizione: rispettare la natura e lo spazio in cui l’artista interviene, non più (e non solo) semplice contenitore, ma attore di primo ruolo assieme all’opera che accoglie.

Il fiuto di Gori e uno straordinario senso estetico, hanno consentito alla Collezione di divenire esempio da imitare in Italia e nel mondo, trasformandosi in indiscussa istituzione artistica. Le visite alla Collezione sono consentite nei giorni feriali (su appuntamento) dai primi di maggio fino al 30 settembre, inviando una richiesta scritta a [email protected] (da inviare tra il 15 marzo e il 15 settembre, prenotando con qualche settimana di anticipo). Tutte le modalità di accesso sono specificate a questo link.