È arrivato alla sua conclusione il censimento che il Comune aveva fatto partire per la verifica di ognuno dei 524 alberi che rappresentano un incredibile polmone verde della città all’interno del parco del Villone Puccini. Su questo totale, le criticità sono emerse per sedici esemplari dei quali dieci completamente secchi e sei gravemente compromessi in seguito a malattie: al posto di questo stuolo di piante abbattute ne saranno messe a dimora 13, in particolare lungo il viale Ammiraglio. Fra le varie specie presenti nel parco, oltre ad anche 140 ceppaie, ci sono fra gli altri 60 carpini bianchi, altrettanti cedri dell’Himalaya, 86 pini, decine di platani e 137 lecci. "L’obiettivo di tutti gli interventi – sottolinea l’assessore al verde pubblico Alessio Bartolomei – è di mettere in sicurezza l’area del parco consentendone la libera fruizione ai cittadini e al tempo stesso conservare e rinnovare il notevole patrimonio arboreo. Adesso proseguirà la riqualificazione dell’area attorno a villa Scornio per poi ridisegnare l’ingresso nord del parco verso Capostrada". I nuovi alberi messi a dimora nel parco del Villone Puccini saranno forniti dalla ditta Vannucci Piante. Gli interventi, invece, saranno eseguiti dalla ditta Bigalli Libero, all’interno dell’accordo quadro di gestione del verde 2023-2027. Gli interventi dovrebbero concludersi, tempo permettendo, entro un mese. Successivamente verrà messo mano anche alla riqualificazione e messa in sicurezza della scarpata ovest del lago con consolidamento e rimozione delle piante secche.
Sempre a proposito di parchi pubblici e spazi verdi, si sono conclusi anche le riqualificazioni a Bonelle 80 e nel Parco della Rana per un totale di 54mila euro con nuovi arredi urbani. Nell’area adiacente a piazza Oplà sono stati posizionati nuovi arredi in cemento dalle forme semplici, ergonomiche e funzionali, pensati per offrire comfort e contribuire alla creazione di un ambiente accogliente. Sono state realizzate dieci isole di sosta, dotate di panchine con schienale e braccioli, per incentivare l’aggregazione e la condivisione. Panchine sempre in cemento anche a Bonelle con nuovi luoghi per fare quattro chiacchiere stando seduti e con l’utilizzo di materiali ad alta resistenza, viene garantita la durabilità e poca manutenzione. Infine, sempre nella frazione a sud della città sono stati sistemati 28 nuovi alberi tra aceri e peri da fiore che contribuiranno alla biodiversità del parco: in questo caso gli esemplari sono stati forniti dalla "Righetti" mentre la manutenzione sempre al vincitore del bando di gara "Bigalli Libero".