Limitazioni alla raccolta dei funghi nei comuni di Abetone Cutigliano, Sambuca Pistoiese, San Marcello Piteglio e Marliana, per motivi di salvaguardia dell’ecosistema. Il divieto, limitato ai soli non residenti nei succitati comuni per la giornata di martedì per il periodo che va dal 15 settembre al 31 ottobre dell’anno in corso e dal 30 giugno al 31 ottobre 2024; e il divieto assoluto di raccolta dei funghi nella giornata di venerdì per gli stessi periodi. La regolamentazione ricalca quella in vigore negli anni scorsi, ma la novità è l’inserimento tra le aree regolamentate di Marliana. In realtà ci si aspettava altrettanto anche per Pistoia, ma così non è stato. Così nei boschi, ad esempio dell’Orsigna o di buona parte della Valle del Reno, si assisterà a una sorta di ’libero tutti’. I boschi del comune capoluogo non sono stati, infatti, inseriti nella delibera regionale pubblicata una manciata di giorni fa. Una ’assenza’ di non poco conto, vista l’importanza dell’area solitamente frequentata dai cercatori di funghi puntualmente ogni anno.
"I problemi sono molteplici – dicono gli esperti –. Il primo è che arriva troppa gente e il bosco ha dei limiti di sopportazione. In più molti del bosco non sanno nulla, se vedono la gobba formata dal fungo devastano per metri intorno e non sono nemmeno in grado di riconoscere i funghi commestibili dagli altri. Il bosco va ascoltato e questi soggetti fanno lo stesso fracasso che farebbero in spiaggia o al mercato. Le multe vanno fatte a chi vandalizza il bosco e in maniera che siano dissuasive, non meno di 500 euro, quelle da 80 fanno ridere".
Andrea Nannini