
Pegah a Sanremo per l’Iran dopo l’intervista a scuola
Ha portato a Sanremo il suo messaggio a sostegno dei diritti delle donne, l’attivista di origini iraniane Pegah Moshir Pour. Al fianco di Drusilla Foer, ha emozionato platea e telespettatori con il suo monologo in cui ha spiegato come sia difficile esprimere la propria femminilità a Teheran, dove vige il repressivo regime islamico. La giovane, che dopo le contestazioni in Iran per la morte di Masha Amini era già nota per la lettera aperta che aveva inviato alle università italiane chiedendo tutela dei diritti degli studenti iraniani, è salita ancor più alla ribalta da mercoledì sera, grazie alla sua denuncia che dall’Ariston ha attraversato l’etere in Eurovisione. Solo per una coincidenza Pegah era apparsa sul nostro giornale proprio il giorno prima della sua apparizione a Sanremo. L’avevano infatti intervistata a distanza tramite il computer i ragazzi della classe 2 D della scuola secondaria di primo grado Fermi di Calguidi, partecipando al nostro “Campionato di giornalismo“.
La stessa giovane iraniana, residente in Italia, ha voluto condividere tra martedì e mercoledì la pagina de La Nazione, dove gli studenti avevano scritto di lei e del regime iraniano, in una storia su Instagram. "Non eravamo certo al corrente del fatto che lei sarebbe andata al Festival a parlare della situazione in Iran – ha raccontato ieri ancora sbalordito il professore Tommaso Cheli, che ha guidato i ragazzi nella stesura degli articoli del Campionato – lei non ce lo aveva proprio detto. Quando guardando la tv mercoledì sera l’ho vista sono rimasto stupito per la coincidenza dei tempi perché il nostro articolo con l’intervista era appena uscito".
Un argomento, quello della repressione in Iran nei confronti delle donne, che il professore aveva introdotto qualche tempo fa per stimolare una riflessione negli studenti, che poi loro stessi avevano deciso di proporre per la pagina del Campionato. "A quel punto ho cercato di contattare Pegah, che avevo scoperto attraverso Youtube. Abbiamo stabilito una connessione, le ho spiegato l’intento e ha deciso di parlare ai ragazzi durante una mattinata di scuola mentre eravamo in classe – spiega il professore – gli studenti avevano preparato delle domande e la conversazione si è svolta in modo molto naturale. Gli argomenti di attualità sono sempre stimolanti per i ragazzi e il campionato ha offerto un’occasione in più per dedicarvi del tempo. Ieri mattina i ragazzi sono arrivati a scuola entusiasti perché avevano visto Pegah a Sanremo. Riguarderemo tutti insieme il video del suo monologo, per un ulteriore approfondimento sull’argomento".
Daniela Gori