LINDA MEONI
Cronaca

Pep: "Non basta tamponare le urgenze"

Il gruppo consiliare Pistoia Ecologista e Progressista interviene sulla situazione della via Nuova di Campiglio, chiusa dopo l’ennesima frana e...

Il gruppo consiliare Pistoia Ecologista e Progressista interviene sulla situazione della via Nuova di Campiglio, chiusa dopo l’ennesima frana e...

Il gruppo consiliare Pistoia Ecologista e Progressista interviene sulla situazione della via Nuova di Campiglio, chiusa dopo l’ennesima frana e...

Il gruppo consiliare Pistoia Ecologista e Progressista interviene sulla situazione della via Nuova di Campiglio, chiusa dopo l’ennesima frana e con grande sgomento (e paura) dei residenti. "Negli ultimi giorni – si legge – è stata di nuovo chiusa la via Nuova di Campiglio: ed è purtroppo la dimostrazione che servono investimenti e programmazione per la sicurezza del territorio. Sono passate appena tre settimane da quando abbiamo discusso in consiglio comunale una nostra interpellanza sulle criticità di via Nuova di Campiglio e di molte altre zone della collina pistoiese dove sono sempre più frequenti frane e smottamenti. Nell’interpellanza all’assessore Bartolomei avevamo evidenziato come quella strada fosse già stata oggetto di due smottamenti in meno di un anno e che non era possibile andare avanti con interventi tampone in emergenza, ma era urgente predisporre un progetto complessivo per la messa in sicurezza di tutto il fronte sopra la strada, di proprietà del Comune di Pistoia. Purtroppo la strada è stata di nuovo chiusa al traffico a causa di una nuova frana (la terza in un anno), con caduta di terra e rocce che, per fortuna, non hanno investito nessuno. Altri punti a rischio sono stati segnalati dai residenti. Per questo – si legge ancora – sono del tutto insufficienti le risposte date dall’assessore Bartolomei e l’inerzia della giunta Tomasi di fronte ai problemi di sicurezza del nostro territorio, che necessitano di uno sforzo straordinario. Non basta intervenire in emergenza o aspettare i finanziamenti della Regione o del Ministero, pur necessari. Il Comune può e deve inserire in bilancio un fondo per gli interventi di prevenzione, soprattutto sui fronti di proprietà comunale, e programmare interventi durante l’anno".