Boccata d’ossigeno per gli artigiani. A partire da dicembre aziende, lavoratori e lavoratrici dell’artigianato che hanno subito dall’alluvione dello scorso novembre potranno richiedere contributi straordinari all’Ebret, l’Ente bilaterale dell’artigianato toscano che ha stanziato 1,5 milioni di euro. Per i dipendenti è previsto il 20% della cassa integrazione ordinaria oltre a un riconoscimento del 35% per le spese finalizzate all’acquisto di elettrodomestici o veicoli danneggiati. Per le aziende, invece, la possibilità di richiedere un contributo per i danni subiti al ciclo produttivo.
Potranno quindi richiedere la prestazione straordinaria le aziende che hanno ricevuto danni tali da provocare la sospensione anche parziale del proprio ciclo lavorativo o che comunque abbiano subito a causa di tali danni una significativa riduzione della normale capacità produttiva aziendale. Il contributo Ebret copre il 35% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 8mila euro. Due le misure in favore di lavoratori e lavoratrici: la prima potrà essere richiesta dai dipendenti delle aziende artigiane che presentino domande di cassa integrazione Fsba con causale ‘eventi climatici‘ per le mensilità comprese tra novembre 2023 ed aprile 2024. Ebret erogherà agli aventi diritto un 20% aggiuntivo rispetto all’importo lordo riconosciuto dalla cassa integrazione artigiana.
La seconda misura potrà essere richiesta dai dipendenti di aziende iscritte all’Ebret i quali abbiano subito danni ai propri elettrodomestici o autoveicoli o motoveicoli. Il contributo copre il 35% delle spese sostenute per la sostituzione o la riparazione, fino ad un massimo di mille euro. Le due misure sono cumulabili. Tutte le domande dovranno essere inoltrate, esclusivamente utilizzando la piattaforma sul sito dell’ente bilaterale, entro il 30 aprile. La modulistica per i dipendenti è di due tipi, il modello D4 e D5.
"Da Ebret un intervento significativo per dare ossigeno a lavoratori, lavoratrici e aziende che hanno subito danni in un settore che già doveva fare i conti con richieste di Casse integrazioni", dice Rossano Rossi segretario generale Cgil Toscana. "Una risposta tempestiva e consistente, che conferma quanto la bilateralità sia uno strumento prezioso", aggiunge Ciro Recce sgretario generale Cisl Toscana. Per Paolo Fantappiè, segretario generale Uil Toscana "si tratta della somma più alta donata a fondo perduto fino ad ora per famiglie e imprese".