REDAZIONE PISTOIA

Petrucci: "La quota Imu che resta ai nostri comuni è un primo successo"

Soddisfatto anche Giani dopo l’incontro con il ministro Santanché. La stima del danno: "Siamo a 20 milioni di mancati incassi"

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C’è soddisfazione sull’esito dell’incontro avvenuto a Roma tra il ministro del turismo Santanchè e le amministrazioni comunali e regionali delle aree appenniniche. Con le modifiche alla normativa ipotizzate dalla ministra, Abetone potrebbe da subito risparmiare oltre un milione di versamenti al fondo nazionale di solidarietà, riservato ai comuni con molte seconde case.

"Siamo felici che la quota comunale Imu rimanga sul territorio – sottolinea Diego Petrucci, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e Presidente del Consiglio comunale di Abetone Cutigliano –. É una battaglia che porto avanti da anni, il Comune di Abetone Cutigliano ad esempio su un introito di 1,9 milioni versa oltre 1 milione al fondo nazionale di solidarietà. Risorse fondamentali in un momento d’emergenza come questo. Per questo è bene che quei soldi rimangono sul territorio e non vadano altrove". Senza ancora una data certa per l’apertura degli impianti, la stagione invernale ad Abetone si sta rivelando un grosso guaio economico. Ogni giorno senza neve è destinato a far peggiorare la situazione.

"Si stimano oltre 20 milioni di mancati incassi per il comprensorio pistoiese – prosegue Petrucci –, per questo siamo soddisfatti di quanto raggiunto con la ministra. Oltretutto la misura non comporta esborsi per lo Stato". Soddisfatti anche in casa Partito Democratico, con il governatore toscano Eugenio Giani che plaude il lavoro congiunto per l’Appennino portato avanti sia da forze di centrodestra che centrosinistra.

"Ben venga il trattenere i soldi nei comuni appenninici in difficoltà come quello di Abetone-Cutigliano – sottolinea Giani commentando le misure proposte per far fronte all’emergenza –, un primo intervento a costo zero per il bilancio dello stato per mantenere il gettito delle seconde case direttamente nei comuni montani. Occorre però fare di più".

Il presidente, infatti, ha sollecitato altri provvedimenti "importanti e urgenti" a tutela del lavoro e dell’economia locale. "Innanzitutto la possibilità di accedere alla cassa integrazione in deroga per i lavoratori a tempo indeterminato e stagionali. E poi la sospensione dei mutui assunti per spese dedicate a investimenti inerenti l’attività economica della montagna".

"È una situazione drammatica – conclude l’assessore al turismo Leonardo Marras – che vive la nostra montagna e che si estende a tutto l’Appennino. Occorrono immediate azioni per fare fronte allo stato di vera e propria emergenza. Siamo pronti a collaborare immediatamente con il ministero per costruire le misure più appropriate per affrontare l’emergenza e per disegnare un progetto con una prospettiva di lungo periodo".

F.S.